Rassegna Stampa

1° Anniversario della Sede del Gran Priorato Internazionale Confraternita Poveri Cavalieri di Cristo – Vitoronzo Pastore

CONFRATERNITA di VOLONTARIATO Cavalieri Templari Cristiani – POVERI CAVALIERI DI CRISTO

Celebrato domenica 25 febbraio il 1° Anniversario della Sede del Gran Priorato Internazionale CONFRATERNITA di VOLONTARIATO Cavalieri Templari Cristiani – POVERI CAVALIERI DI CRISTO della Confederazione internazionale di San Bernardo di Chiaravalle. In Napoli nella Chiesa di  Santa Maria Porta Coeli e S. Gennaro.

 Hanno rappresentato la Puglia

sr Giuseppina Catino         Priore

sr Francesca Ceci                Gran Croce

fr Giacomo  Gesmundo     Gran Croce

fr Vitoronzo  Pastore         Gran Croce

fr Emanuele Storelli           Gran Croce

Si è tenuta, domenica 25 febbraio a Napoli, in occasione della esposizione della copia della Sacra Sindone, il 1° Anniversario dell’apertura della Sede della Confraternita di volontariato Cavalieri Templari Cristiani – POVERI CAVALIERI DI CRISTO appartenenti alla Confederazione di San BERNARDO DI CHIARAVALLE. La copia del Sacro Telo è stata concessa dal Museo della Sindone di Torino nelle mani del Gran Priore fr Massimo Civale, per essere esposta nella Chiesa di Santa Maria Porta Coeli e S. Gennaro, nel quartiere Arenella, chiesa di proprietà della Ecc.ma DEPUTAZIONE Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. Presente alla cerimonia il Vice Presidente della stessa Deputazione, don Riccardo Carafa, Duca d’Andria. Fra gli scopi della Confraternita si annovera la promozione di ogni attività che possa contribuire all’innalzamento della qualità della vita delle persone disagiate e/o con problemi fisici per: -favorirne il benessere fisico, psichico e spirituale; sostenere le case-famiglia povere e promuovere il reciproco aiuto e la solidarietà anche mediante l’assistenza domiciliare da parte di volontari e personale esperto; diffondere la cultura della solidarietà tra tutti i cittadini e nelle istituzioni scolastiche allo scopo di sollecitare l’impegno civile e morale in favore dei più poveri e dei diversamente abili; stabilire e curare efficaci collegamenti e rapporti di collaborazione con Enti Pubblici e privati. La Confederazione, già da oltre dieci anni, è impegnata con opere di beneficenza e di promozione sociale su tutto il territorio italiano e in altri continenti promuovendo, altresì, progetti umanitari di rilevante significato. L’operato è peculiarmente e direttamente svolto dal Gran Priorato in Italia e in quelle città nelle quali si rilevino forti e pervasivi disagi sociali e culturali. Il Gran Priorato opera in stretta collaborazione con parrocchie, diocesi, Comuni, Regioni e altre Associazioni ed Istituzioni. Altre priorità sono le opere di accoglienza, di Banco alimentare, di aiuto concreto agli anziani, agli istituti ecclesiastici, a  case-famiglia, a quanti ogni giorno, nella loro solitudine, vivono ai margini della comunità. Compito altrettanto fervente è risvegliare i valori Cattolici che passano attraverso la preghiera comune e la meditazione; quindi la difesa della fede cattolica, il presidiare le innumerevoli chiese abbandonate impegnandosi a mantenerle nel decoro ed aprendole alla comunità dei fedeli; la Confraternita, inoltre, in comunione con i Cappellani ed i chierici associati, s’impegna ad organizzare periodicamente ritiri spirituali presso Conventi e luoghi di culto allo scopo di approfondire la spiritualità cattolica  con l’unico ed esclusivo scopo di ascoltare la Parola di Dio attraverso i Santi Vangeli; tutti gli  incontri si fondano sulle preghiere del Pater Noster, dell’Ave Maria e del Gloria Patri recitati in latino e comunitariamente. I Cappellani sono a disposizione per impartire i Sacramenti cristiani-cattolici a tutti gli associati secondo gli insegnamenti del protettore, S. Bernardo di Chiaravalle. La manifestazione ha registrato la partecipazione di numerosi Enti e Istituzioni, Delegazioni di Ordini e Congregazioni tra cui: lo SMEC in persona dei Gran Priori Fr. Marcello Piergentili e Fr. Stefano Proietti; la Pietà del Pellicano con Fr. Nino Aloi; l’OMSTJ in persona del Comm. Fr. Vincenzo Gentile; i Cavalieri Templari Cristiani con la responsabile Pina Catino in rappresentanza del Priorato della Puglia; il Consigliere del Comune di Napoli Francesco Vernetti; il Vice Presidente della Deputazione di Napoli dott. Riccardo Carafa Duca d’Andria; il Presidente della Protezione Civile Carabinieri Marino Franzone e tanti fratelli dei Poveri Cavalieri di Cristo del Priorato di Napoli. Nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, tutti i fratelli convenuti, oltre alla celebrazione eucaristica hanno avuto modo di partecipare al solenne Corteo munito del Drappello della Guardia d’Onore dell’Ordine dei Costantiniani, della Cappella dei Borbone, della Basilica di Santa Chiara e dei Poveri Cavalieri di Cristo. Al termine del Corteo, Fr. avv. Nino Aloi ha illustrato senso, valore, simbolo e storia della Sacra Sindone – esposta per una settimana nella Cappella della stessa Chiesa. La riproduzione autentica del Sacro Telo concessa ai Cavalieri Templari Cristiani – Poveri Cavalieri di Cristo – dal Museo della Sindone di Torino riporta all’attenzione accorata di tutti il Lenzuolo di cui parlano i Vangeli nel quale fu avvolto il corpo di Gesù, come deposto nel sepolcro. le peculiari ed uniche caratteristiche dell’immagine impressa sul Lenzuolo, fanno sì che esso rappresenti il rimando diretto e immediato alla drammatica realtà della Passione di Gesù Cristo; aiuta pertanto a comprendere e a meditare sulle sofferenze cui fu sottoposto Gesù durante le varie fasi della condanna, sì come riportate nelle Sacre Scritture. Vanno iscritte in questo le ragioni per le quali Giovanni Paolo II ha definito la Sindone: “specchio del Vangelo”. A seguito degli innumerevoli approfonditi studi sindonici che si sono succeduti lungo i secoli, anche con le ultime generazioni di strumentazioni tecnologiche, la Sindone, nel lungo percorso a tappe che è partito da Gerusalemme per attraversare Edessa, Costantinopoli, Atene e, in maniera documentale più certa, da Lirey e Chambéry,  è giunta a Torino. Si registra che il trasferimento nella città piemontese sia avvenuto nel 1578, quando Emanuele Filiberto di Savoia elesse Torino a capitale del suo regno. La Sindone, è stata nel possesso di Casa Savoia dal 1453 fino al 1983, allorchè, per volontà testamentaria di Umberto di Savoia, passò nella proprietà della Santa Sede che ne affidò la custodia all’Arcivescovo di Torino. Nella Cattedrale torinese, quindi, il Sacro Telo è abitualmente inaccessibile, ma, periodicamente, vengono organizzate solenni Ostensioni durante le quali i fedeli di tutto il mondo possono vederla e onorarla. Si ricordano numerose Ostensioni nel corso della storia, a partire dal 1578. Le ultime sono del 2013 (Ostensione solo televisiva); quella del 2010 con la visita di Benedetto XVI; quindi nel 2000; quella del 1998 con la visita di Giovanni Paolo II. Una moltitudine di fedeli, in tali occasioni, ha sfilato innanzi alla reliquia. Nell’Ostensione del 2010 si contano oltre due milioni e mezzo di pellegrini; raggiunsero Torino da ogni parte del mondo. Nella celebrazione del 25 febbraio 2018, in Napoli, a conclusione dell’illustrazione sulla Sindone, all’interno della cappella è stato collocato il quadro di S. M. Francesco II, il Re del Regno delle Due Sicilie. Don Luciano Rotolo,  responsabile della Fondazione Francesco II, ha proceduto alla sua benedizione. Il quadro avrà titolo di simbolo visivo e di memoria atta a richiamare, incentivare e far conoscere la figura del caro Re e sarebbe inoltre auspicabile attraverso il valore simbolico e di memoria far crescere la sua fama di santità. A tale riguardo la Fondazione ha provveduto ad inoltrare alle competenti Istituzioni Ecclesiastiche la richiesta di beatificazione di Francesco II di Borbone, Re di Napoli e delle Due Sicilie. Il corpo di Sua Altezza Francesco II (Franceschiello – benedetto dall’ Arcivescovo e dal Papa) nel rispetto di tutti i regnanti e degli ex regnanti d’Europa, riposa in Pace all’interno della cappella dei Borbone che trovasi nella Basilica di Santa Chiara in Napoli. La composita, straordinaria e storica manifestazione si è conclusa con un conviviale cavalleresco di beneficenza condiviso con i bambini dell’Associazione di Pinetemare e con il Presidente Marie Christin Bodein presso lo Sporting Neapolis.

 

To Top

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi