I.M.I. Internati Militari Italiani

BARI – INTERNATO MILITARE VITANTONIO LACALAPRICE – Vitoronzo Pastore

Vitantonio LACALAPRICE  

Nacque il 19 giugno 1920 a Brindisi, da Nicola e da Lucia Fornaro, residenza all’atto di arruolamento nel Comune di Bari, di professione motorista. L’11 gennaio 1942 venne ammesso alla ferma di anni due e inviato Deposito del 121° Reggimento Fanteria “Forlì”. Il 9.3.42 fu nominato caporale e il 9. 6.42 caporale maggiore. Il 26.5.42 col proprio reparto si trasferì in Croazia.

L’8 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania.

Il 26.4.45 venne liberato dalle FF. AA. Alleate e trattenuto. Rimpatriò il 18.9.45, presentandosi al Centro Alloggio di Verona e inviato in licenza di rimpatrio. Fu collocato in congedo il 29.11.45.

Biglietto di risposta per lo Stalag III D, inoltrato il 5.7.44 dall’Ufficio postale di Bari per Vitantonio LACALAPRICE, matricola 121332, campo di lavoro 787

Carissimo Vitino, ho ricevuto la tua lettera tanto desiderata, mi fai notare il tuo buono stato di salute, altrettanto posso assicurarti di me con tutti i miei cari. Se tu non ricevi posta, come dici, non è colpa mia, tu mi intendi. Ho appreso anche che hai smarrito tutto e che sei rimasto solo con la mia immagine per consolarti. Vitino, non ti preoccupare, nulla ho dimenticato del nostro grande amore. Durerà per sempre, aspetto fiducioso il tuo ritorno. Ho ricevuto il bollettino per il pacco, se fosse possibile avrei provveduto. Non preoccuparti per noi, stiamo tutti bene. Contraccambio il bacio affettuoso, saluti cari da tutti e da me baci e ancora baci con tanti abbracci, tua indimenticabile Giulia. Scrivimi spesso.

Biglietto di risposta per lo Stalag III D, inoltrata da Giulia il 5.7.44

Amatissimo Vitino, non so descriverti la gioia di questi giorni, ho aspettato un lungo periodo senza ricevere tue notizie e invece per due giorni consecutivi eccoti, spero sentire sempre il tuo buono stato di salute. Ora ti parlo dei miei famigliari. Ti faccio sapere che il marito di Silvia si trova prigioniero in Algeria. Arcangelo, prima si trovava ad Udine, ora fa l’autista ad Oria presso la Casa Savoia. Silvia 7 mesi fa ebbe un bimbo, il padre non lo conosce. Lo strazio famigliare, Nicolino, il figlio di zia Maria non lo rivedremo mai più. Vitino, non sgomentarti di tutto questo. Farò tutto il possibile di soddisfare il tuo desiderio facendoti sapere di tutti e di rispondere a tutti coloro che chiedono di te. Spero vederti presto per raccontarti tante altre cose. Bacioni, tua per sempre, Giulia.

Le due corrispondenze riportano il timbro lineare: Centro Alloggio di Verona. Colà dimostrava la provenienza.

Corrispondenza archivio privato dell’Autore

Stammlager l’incubo della memoria – Vitoronzo Pastore

 

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