I.M.I. Internati Militari Italiani

CANOSA DI PUGLIA – INTERNATO MILITARE SERAFINO FIORE – Vitoronzo Pastore

Serafino FIORE

Nacque il 13 marzo 1920 a Canosa di Puglia, da Savino, abitante in via Salita Purgatorio, 18, di professione contadino.

Il 10 marzo 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 13° Reggimento Artiglieria Difesa Frontiera dei Granatieri di Sardegna. Il 25.10.40 venne trasferito al 48°  Reggimento Artiglieria D. F. “Taro”. Con il 4° Gruppo del 48° Reggimento Artiglieria P. M. n. 48 venne trasferito in Francia.

L’8 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in  un Campo di concentramento in territorio francese. Il 13.8.44  fu liberato dalle Forze Alleate e trattenuto. Il 15.10.46 rimpatriò presentandosi al Distretto Militare di Barletta e il giorno successivo venne collocato in congedo.

Biglietto in franchigia per le FF.AA., manoscritto da Serafino FIORE del 48° Reggimento Artiglieria “Taro”, inoltrato il 3.9.43 dall’Ufficio Posta Militare n. 48 dislocato a Hyères (Francia), timbro di arrivo a Canosa  l’8 settembre 1943

Carissimi genitori, vengo a rispondere alla vostra lettera dove ho rilevato il vostro buono stato di salute, come vi posso assicurare di me. Cari genitori sono rimasto contento nell’apprendere che ora ricevete le mie notizie, almeno non state in pensiero. Vi vengo a dirvi che se non ricevete per un po’ di tempo mie notizie, non state in pensiero, abbiamo da  fare ed è difficile  potervi scrivere. Quando arriveremo al fronte avremo tutti la possibilità di farlo.  

Caro fratello, mi hai scritto che vuoi ricevere delle fotografie, ne vuoi una per ogni lettera, ti vorrei accontentare, non facciamo i turisti, comunque, in libera uscita cercherò un fotografo e ti invierò la mia foto formato tessera. Cari genitori, vi prego di scrivermi sempre, anche se non ricevete mie nuove, fatemi sapere se è vero che hanno bombardato Foggia, vi consiglio di abbandonare il paese e rifugiarvi in campagna che da più sicurezza. Ditemi se ci sono i Tedeschi nel vostro paese. Non mi resta altro, date tanti saluti a chi domanda di me, tanti baci al fratello e salutate il nonno, e voi ricevete i più forti baci da vostro figlio Serafino, buone notizie ciao.

 Archivio privato dell’Autore. Raccoglitore 14, fascicolo 205

I.M.I. INTERNATI MILITARI DI CANOSA DI PUGLIA – Vitoronzo Pastore

 

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