Armando BOETTO
Nacque il 25 agosto 1911 a Cuorgnè (TO), cadde in combattimento l’8 maggio 1941 nel Mare Mediterraneo. Era inquadrato come capitano pilota nella 49ª Squadiglia del 32° Stormo Bombardamento Terrestre.
Con Regio Decreto del 17 ottobre 1941, gli venne conferita la Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
Comandante di squadriglia da bombardamento terrestre, con instancabile attività ed ardimento, alla testa della sua squadriglia, conseguiva notevoli risultati infliggendo al nemico notevoli perdite. Volontario in difficili missioni isolate si prodigava con volontà decisa oltre ogni sacrificio. Da più combattimenti rientrava con l’apparecchio gravemente danneggiato e riportando in salvo con mirabile perizia il suo eroico equipaggio. In una più rischiosa missione di ricognizione, su formazione navale nemica, scortata da portaerei, costretto a rientrare per avarie ripartiva immediatamente con sublime slancio e lungamente si intratteneva nel cielo della battaglia per dare preziose informazioni sul nemico cercando di eludere l’azione della caccia avversaria proteggendosi con le nubi e combattendo quando assalito. Eroicamente rimaneva al suo posto di lotta e di gloria fino a quando non veniva sopraffatto dai maggiori mezzi dell’avversario, dando esempio di supremo eroismo e di completa dedizione alla Patria.
Cielo del Mediterraneo, 12 giugno 1940 – 8 maggio 1941
Medaglia d’Argento al Valore Militare, motivazione:
Valoroso pilota di velivolo da bombardamento a largo raggio, già distintosi in alcune azioni belliche contro formazioni navali avversarie, si offriva volontario per una azione offensiva su una munitissima e lontana base nemica in condizioni atmosferiche particolarmente avverse. Raggiunto l’obiettivo non ostante la violentissima reazione antiaerea, ripeteva più volte l’attacco ottenendo notevoli risultati. Magnifico esempio di tenacia e sprezzo del pericolo.
Cielo di Gibilterra, 21 agosto 1940. R. D. 18 aprile 1941
Medaglia di Bronzo al Valore Militare, motivazione:
Comandante di reparto da B.T. portava i suoi velivoli arditamente all’attacco contro numerose e possenti navi inglesi durante la battaglia aeronavale delle Baleari. Non ostante l’intenso fuoco contraereo, con calma, audacia e perizia, danneggiava gravemente la flotta avversaria che era costretta a ripiegare.
Cielo delle Baleari, 1º agosto 1940. R. D. 13 novembre 1940