Casamassima

CASAMASSIMA – GRAZIE SIG. SINDACO GIUSEPPE NITTI – MEGLIO TARDI CHE MAI – VITORONZO PASTORE

PREMESSO che, in armonia con i principi fissati dal vigente Statuto comunale, il Regolamento comunale per la disciplina delle concessioni di contributi, sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici, approvato con delibera di C.C. nr. 38 in data 29.04.1991, prevede l’elargizione di contributi a favore di soggetti che effettuano attività di valorizzazione delle “tradizioni storiche, culturali e sociali che costituiscono patrimonio della Comunità”.

Signor Sindaco, “Il vigente Statuto comunale”, “il  Regolamento comunale…”, “approvato con delibera…”, “in data 29.4.1991, prevede”…, ecc.. Approfitto per farle questa domanda: come mai diverse mie richieste sono rimaste “mute” dal suo insediamento avvenuto il 25.6.2018?

VISTO che il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Casamassima, signor Cav. Rocco Giove con nota prot. nr. 18068 del 9 Ottobre 2020, ha rivolto istanza per ottenere un contributo economico per l’anno 2020 al fine di continuare a mantenere attiva la propria Sede per continuare ad adoperarsi a preservare il culto della Patria, per mantenere viva la Memoria del passato soprattutto nei giovani.

Signor Sindaco, il recupero del contributo economico per il 2019 quando avverrà? 

CONSIDERATO che l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è un Ente morale, un’Associazione apolitica e apartitica che ha la rappresentanza e la tutela degli interessi materiali e morali dei combattenti e dei reduci iscritti all’Associazione medesima.

Signor Sindaco, nel 2019, l’articolo 2 dello Statuto dell’ANCR, per quanto riguarda gli scopi che si propone, non ha  subito modifiche. 

DATO ATTO che:

– da anni il Comune assegna un contributo alle sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci per le spese sociali sostenute, data l’importanza storica a livello nazionale della medesima e le finalità perseguite;

– il Monumento ai Caduti, sito in P./zza A. Moro in prossimità della Sede Municipale, rappresenta per il nostro Comune, come tutti gli altri monumenti sparsi su tutto il territorio nazionale, il centro focale del culto dei caduti per l’importante funzione commemorativa, densa di significato, di un sacrificio del passato che merita di non essere dimenticato, a difesa della libertà e della democrazia faticosamente raggiunte e, come tale, non può essere un luogo dimenticato, bensì valorizzato e mantenuto vivo da chi se ne prenda cura in modo costante e regolare;

RITENUTO di assegnare alla suddetta Associazione un contributo pari ad € 2.500,00 a presentazione della documentazione utile alla rendicontazione delle spese, nonché all’obbligo del rinnovo della sottoscrizione di un Protocollo d’intesa che sancisca l’impegno dell’Associazione alla cura e alla manutenzione dell’area verde di pertinenza del Monumento ai caduti;

Signor Sindaco, rilegga il Prot. ANCR-2019/3/CO, congiunto Prot. ANSI-2019/8/CO del 7 marzo 2019, avente per oggetto: “Evitare l’indifferenza” (parole sue rilevate durante il suo intervento de “La Giornata della Memoria” del 27 gennaio 2019).

Inoltre rilegga anche il Prot. ANCR/2019/7/CO, congiunto Prot. ANSI/2019/13/CO del 22 MARZO 2019 ove specifica “l’interruzione temporanea del Protocollo d’intesa in attesa di comunicazione scritta per la messa in sicurezza dell’area Monumentale, ecc…”. Comunicazione MAI trasmessa dopo l’intervento effettuato.

Egregio Signor Sindaco, la prego di impegnarsi di suggerire a tutti i dipendenti comunali che citano per iscritto “Monumento ai caduti”, la C dei Caduti deve essere scritta in maiuscolo, per rispetto a Coloro che diedero la propria vita per Dovere, per Altruismo, per la lotta al nazifascismo, per la Libertà e se farà aggiungere allo Statuto Comunale la definizione DISPERSI sarà molto apprezzato. La presente Delibera di Giunta Comunale è firmata da: Sindaco Avv. Giuseppe Nitti (una svista?).

ATTESO che la somma concessa rientra tra le spese a sostegno di finalità sociale di carattere istituzionale in ossequio all’art. 21 dello Statuto Comunale;

VISTI i pareri nr. 6, nr.7 e nr.11 della Corte dei Conti-Sezione regionale di Controllo per la Liguria – dalla lettura del quali si evince che: non ricorre il concetto di sponsorizzazione nel caso in cui l’Ente Locale assegni un sostegno finanziario ad iniziative poste in essere da un terzo, rientranti nei compiti istituzionali dell’Ente, svolte nell’interesse della collettività e nel rispetto del principio della sussidiarietà orizzontale, enunciato dall’Art.118, comma 4) della Costituzione; sono ammesse le contribuzioni a soggetti terzi per iniziative culturali, artistiche, sociali, di promozione turistica, che mirano a realizzare gli interessi economici e non, della collettività amministrata, ossia le finalità istituzionali dell’Ente locale; di conseguenza, se la cura dell’interesse della collettività si allarga anche ad interessi economici, sostanzialmente ogni iniziativa culturale o turistica ha delle ricadute potenzialmente positive, sì da giustificare in re ipsa un sostegno economico non fondato su un intento promozionale; le spese per organizzare direttamente eventi turistici, sportivi e culturali non subiscano il taglio previsto dall’articolo 6, comma 8, del D.lgs. 78/2010, convertito il Legge 122/2010. Infatti l’organizzazione di eventi è da ricondurre al concetto di spese per relazioni pubbliche, come disciplinate dagli articoli 1, 2 comma 1 e 9, della legge 150/2009, di natura speciale e, pertanto, non abolita tacitamente dal D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010; di conseguenza, tutti gli eventi culturali, turistici e promozionali non subiscono il taglio dell’80% rispetto al 2009, perché protetti da una disciplina legislativa speciale; il parere della Corte dei Conti, Sezione Lombardia 31/3/2011, nr.164, che specifica, espressamente, per il caso di contributi destinati ad attività socio-culturali, tra l’altro, che in attuazione del principio di sussidiarietà è ammesso “lo svolgimento da parte del privato di un’attività propria del Comune in forma sussidiaria, anche attraverso forme aggregative intermedie tra cittadino e la Comunità locale, quali i Comitati, cui può partecipare l’Amministrazione comunale in attuazione del sistema di partenariato pubblico-privato”; il parere della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per le Marche, col parere 29 Marzo 2011, nr. 13, la quale ha assunto una posizione ancora più estensiva delle Sezioni Liguria e Lombardia, ritenendo in tutto non applicabile il divieto delle sponsorizzazioni ed i limiti alla spesa previsti dall’art. 6, commi 8 e 9, della legge 122/2010 ai contributi locali;

Signor Sindaco, si rilegga il Prot. ANCR/2019/5/CO del 21.3.2019, avente per oggetto: Richiesta contributo economico 2019 dell’ANCR Sezione di Casamassima.  Richiesta rinnovata con Prot. ANCR/08/CO del 5.8.2019.

I pareri espressi da: Corte dei Conti dalle diverse Sezioni Regionali d’Italia, Leggi e Norme del 2010 e 2011 (vedi sopra) sono state temporaneamente abrogate dall’Amministrazione comunale di Casamassima per l’anno 2019. È così, Signor Sindaco Avv. Giuseppe Nitti?

RICONOSCIUTO, pertanto, un orientamento generale della magistratura contabile teso ad attenuare gli effetti dei divieti introdotti dall’art. 6, commi 8 e 9 del D.L. nr. 78/2010, alla possibilità degli Enti Locali di intervenire finanziariamente a sostegno di attività rilevanti per il territorio, a condizione che ciò, da un lato sia qualificabile come utile sulla base degli elementi di valutazione emersi in premessa e, dall’altro, che non si limiti ad una mera pubblicizzazione dell’immagine dell’Ente;

RAVVISATA, pertanto, la necessità di dover prenotare la somma di € 2.500,00 imputando la spesa al capitolo al capitolo (una svista*) 1.05.20.506/1 ad oggetto “Contributo Associazione Reduci e Combattenti” del bilancio di previsione 2019 sufficientemente disponibile.

VISTO lo schema del Protocollo d’Intesa da sottoscrivere con la medesima Associazione per la cura e la manutenzione dell’area verde di pertinenza del Monumento dei Caduti, sito in P./zza A. Moro, in prossimità della Sede Municipale;

VISTI

il D. Lgsl. n. 267 del 78/08/2000; lo Statuto comunale; il Regolamento Comunale di Contabilità: Con voti unanimi e favorevoli

DELIBERA

Preso atto di tutto quanto evidenziato innanzi e che qui si intende integralmente riportato

di destinare alla locale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci la somma di € 2.500,00 quale contributo a sostegno della medesima, per le finalità descritte in narrativa;

di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa da sottoscrivere con la sunnominata Associazione per garantire la cura e la manutenzione dell’area verde di pertinenza del Monumento dei Caduti sito in P/zza A. Moro, in prossimità della Sede Municipale;

di prenotare la somma di € 2.500,00 al capitolo 1.05.20.506/1 ad oggetto “Contributo Associazione Reduci e Combattenti” del bilancio di previsione 2020 sufficientemente disponibile.

di dare atto che, Responsabile del procedimento di gestione, ai sensi del comma 3 dell’art. 107 del D.L.gs 18 agosto 2000 n. 267, salva ogni altra competenza di legge e/o regolamentare, è il Responsabile Servizio Socio Culturale e ad esso sono perciò attribuiti tutti i compiti di attuazione dell’obiettivo programmatico definito con il presente atto;

di dare atto, altresì, che l’Ufficio segreteria provvederà a trasmettere copia della delibera di approvazione della presente proposta, esecutiva, al Responsabile del Servizio indicato per l’adozione dei rispettivi compiti di gestione.

di rendere, con separata ed unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, co. 4 del D. Lgs. nr. 267 del 18/08/2000.

Signor Sindaco – Concittadini

Una cifra leggermente inferiore a 2.500 euro  erano per noi dell’ANCR un risparmio di anni, esattamente come le formiche, una lira tira l’altra (risparmio che parte da lontano). Con la nomina del sottoscritto a Presidente fortemente voluta dal predecessore, signor Gennaro Mariano, con ONORE e dispiacere, per motivi di salute e personali, rifiutai più volte, e ancora rifiutai dalle pressioni e lusinghe del Cav. Pietro Bellomo, anche pubbliche avvenute a Casamassima il 15 novembre 2015 durante la presentazione del mio libro “Cara Mamma”, poi cedetti. Ci volle circa un mese per accorgermi di aver fatto un ERRORE.

Fu anche un’esperienza positiva, apprezzata per l’argomento di cui mi occupavo e che non ho mai smesso di occuparmi. Contemporaneamente fu anche una grande delusione e conferma; sottovalutai i suggerimenti e commenti riferiti dai Signori Marco Rizzi e Gennaro Mariano, ex Presidenti dell’ANCR Sez. Casamassima di cui mi Onoro di averli conosciuti, a riguardo della loro lunga esperienza avute con il Palazzo di Governo del Comune di Casamassima.

Comunque il seme fu gettato, nacquero rose spinose e progetti positivi. Da subito vi furono difficoltà per la concessione del contributo economico comunale per il pagamento dell’affitto dei locali dell’ANCR. Venni, anzi, venimmo invitati  dall’ex sindaco dott. Vito Cessa. Invito per la concessione del contributo, comunicò che la sua richiesta sarebbe stata estesa anche a tutte le Associazioni locali che usufruivano del demanio, proposte di contropartite, cioè progetti a beneficio di tutta la comunità. Accettammo senza battere ciglia, indicata dal sottoscritto come cosa buona e giusta. Nel 2016 si svolsero nei locali dell’ANCR tre Mostre e due nel 2017, poi il buio. La prima Mostra con il Patrocinio gratuito comunale, la seconda mostra, non ricevendo nessuna risposta, al ché e di natura non servizievole, le successive Mostre, visto le manfrine comunali, il patrocinio gratuito non venne neanche richiesto.

Casamassima fu ben pubblicizzata oltre confine, in Italia e nel Mondo, da ovunque arrivarono consensi, apprezzamenti ed elogi. Per farla breve, in seguito aumentarono le contropartite con toni increduli, malgrado ciò, accettammo la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa che sanciva l’impegno dell’ANCR della cura e manutenzione dell’area verde di pertinenza del Monumento ai Caduti e Dispersi. A seguito di argomenti che non è il caso qui citarli, le successive mostre ed eventi, furono eseguite altrove, sempre in Casamassima a nome dell’ANCR.

Signor Sindaco Nitti, il resto della storia la conosce fin troppo bene. Le dissi che non era “farina del suo sacco”. Lo ricorda? Non ebbi dubbi e non ve ne sono. Mi è bastato però, non farla dormire per novanta giorni. Se nel frattempo arrivano le scuse pubbliche, allora dormirà molto meglio e soprattutto dormirà meglio colui o colei che gli sottopose quell’atto a firma.

Carissimi Amici vicini e lontani

è arrivato il momento che sappiate gli eventi che avevamo in programma e che non si sono potuti svolgere per mancanza di liquidità economica e per cui spero non vengano persi definitivamente. A Milano dicono: “senza grana non si và da nessuna parte”; il costo di tre progetti a totale carico delle “formiche” dell’ANCR:

  • Titolare l’Associazione N. C. R. Sezione di Casamassima ad una Eroica donna Casamassimese decorata con la Croce al Valore Militare durante la Seconda Guerra Mondiale (salvo autorizzazioni nazionali preposti). Sarebbe e forse lo sarà, un evento di rilievo eccezionale per Casamassima, direi Nazionale: un 8 marzo indelebile.
  • Commemorazione del Centenario dell’A.N.C.R. Sezione di Casamassima. Sì, avete letto bene. La mia personale ricerca fuori le mura mi ha portato a scoprire che l’ANCR di Casamassima venne costituita nel lontano 1919 (giorno e mese me li tengo per me), scusate.
  • Installazione di un palo a regola d’arte, in rispetto delle norme vigenti, in un angolo dell’aerea del Monumento ai Caduti e Dispersi (anche in questo caso, salvo autorizzazioni preposti da uffici nazionali) dei nostri Nonni, dei nostri Padri, dei nostri Zii, dei nostri Eroi, per apporre il Tricolore. Sarebbe bello vederlo sventolare tutti i giorni.

Il 3° progetto venne sottoposto al vaglio di un Sindaco in carica del passato, rispose: “A che serve?, tanto c’è la Bandiera qui sul balcone (riferito al balcone comunale che si affaccia su Piazza A. Moro, eravamo nel suo studio), aggiunse: è lo stesso!”

Cari concittadini, non ridete, è la verità. Una verità da piangere.

Ah!! Come sarebbe bello che i nostri Caduti e Dispersi delle due Guerre resuscitassero. A turno e ogni ora delle 24, preso per le spalle, scuotergli la testa e dirgli: Come sarebbe a dire che è lo stesso?  

Avevano ragione i precedenti Presidenti dell’ANCR di Casamassima, sono orgoglioso di riscrivere i loro nomi: Signor Marco RIZZI e il Signor Gennaro MARIANO, le loro parole e avvertimenti furono d’oro. Il fu Presidente Gennarino, mi riferì la disapprovazione di un dipendente comunale nel vedere, durante l’estate, seduti all’ombra di fronte al Palazzo comunale i Soci dell’ANCR, quel dipendente comunale ebbe a dire: “il Comune spreca soldi per mantenere all’ombra questi…” vi risparmio la parola dispregiativa. Tale informativa non fu casuale, fotografai il gruppo, pensando “A perenne ricordo”, era il pomeriggio del 25 luglio 2012. La mia ammirazione per Gennarino non ha confini, non volle mai dire il nome del dipendente comunale, se lo portò via con se. Una volta, parlando di quel dipendente di cui insistevo e nello stesso tempo incuriosito per il suo volto, Gennarino mi fece una domanda: hai mai incontrato una persona gentile, fin troppo gentile, certo gli risposi, e lui: ti fidi di queste persone? Non troppo, risposi! E aggiunse: “non fidarti mai della persona gentile, hanno un difetto: lisciarti davanti e pisciarti di dietro. Anni dopo, con la frequenza e rapporti diversi, avevamo sospetti della persona “dispregiativa”.

 

Che romanzo, chi lo sa?! Forse un giorno…, come dissi un volta: sognare si può, anzi si deve.

Prima o dopo il contributo economico per il 2019 verrà erogato, nella certezza che l’Amministrazione troverà il modo in quale Capitolo di spesa introdurlo.

*svista: Errore non grave, soprattutto in uno scritto, dovuto più che altro a disattenzione, propriam., errore che si commette per non avere visto bene. (Vocabolario TRECCANI)

Purtroppo sono di natura rompiscatole e di principio, diventa grave quando una “svista” viene commesso da coloro che sono pagati con la moneta dei cittadini. Scusate per la mia pignoleria.

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