Casamassima

CASAMASSIMA – NOTIZIA CHE CON ORGOGLIO CONDIVIDO CON VOI TUTTI – VITORONZO PASTORE

Mi è giunta notizia e con orgoglio intendo condividerla con Voi tutti

due miei libri:

  • Il massacro della Divisione Acqui – Testimonianze dei sopravvissuti, pubblicato nel 2013 da SUMA Editore
  • Stammlager l’incubo della memoria, pubblicato nel 2017 da SUMA Editore

faranno parte di un progetto di ricerca: “Dopo l’eccidio – La sorte dei superstiti della Divisione Acqui tra lager tedeschi e campi di prigionia sovietici”.

L’Associazione Nazionale Divisione Acqui per la realizzazione del progetto ha chiesto la collaborazione, dal punto di vista scientifico e divulgativo, a due università: l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e di Pescara, e l’Università degli studi di Padova, nonché ai seguenti enti:

  • Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli Istituti per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
  • Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI)
  • Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (ANRP)
  • Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI)
  • Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED)
  • Unione Nazionale Reduci di Russia (UNIRR)

È una grande soddisfazione per me essere stato inserito nella bibliografia di Grandi firme che nel passato sono stati pionieri dell’eccidio della Divisione Acqui e degli Internati Militari Italiani I.M.I..

Decine di migliaia di corrispondenze dal fronte e dai campi di prigionia fanno parte del mio archivio suddiviso in settori, delle quali sono interessati Musei e Fondazioni italiane ed estere.

Le risposte sono sempre le stesse: “vedremo” o “in attesa di decisioni”.

Nel 2017 ho pubblicato, compendiato di tre tomi, il libro “Stammlager l’incubo della memoria”, oltre 1.700 pagine, che ho presentato in diverse Regioni italiane.

Per il mio Paese, da anni inseguo il sogno di una presentazione di un mio libro legato a un progetto ambizioso. In questi ultimi anni, intralci e vicissitudini a livello Amministrativo Comunale, mi hanno fatto mettere nel cassetto l’idea rinviandola a tempi migliori.

A volte succede che il tempo porta a conoscere meglio il mondo che ci circonda, per questo ho deciso di non essere più il Babbo Natale che porta doni. Presi coscienza di fatto che chiedere ai Comuni l’acquisto di eventuali copie per fornire le proprie biblioteche e le biblioteche delle Scuole di ogni ordine e grado sul loro territorio era ed è difficile, non sempre, per colpa della burocrazia che ci attanaglia tutti. Anzi, in questi ultimi mesi colpiti dal covid-19, qualcuno ha scoperto l’acqua calda. In diversi programmi televisivi, psicologi e psichiatrici molti accreditati hanno asserito che la burocrazia, il male peggiore di una società, peggio del coronavirus, è un comportamento indotto, e che addirittura specialmente noi Italiani non ne possiamo farne a meno. In una foresta, gli alberi, prima o dopo cadono e fanno rumore. Chi lo sa cosa succederà dopo il Covid-19. Staremo a vedere. Tuttavia, sono quasi certo che per essere eletti, ci sarà sempre qualcuno che busserà alla porta chiedendo il voto per tizio o per sempronio. Un antico proverbio afferma che il lupo cambia pelo ma non il vizio. Vale a dire che se non ci fossero più lupi non ci sarebbero più i clochards.

Con “Stammlager…” decisi di presentare la richiesta di acquisto includendo il ritiro del libro in visione dopo 40-50 giorni. Mi comportai in egual modo con il Comune di Bisceglie, di Palo del Colle, di Terlizzi e con il Comune di Casamassima. A codesti Comuni, sulla richiesta di acquisto veniva inserito il giorno fissato per il ritiro.

Il giorno prefissato trovavo pronti i tre tomi con risposte vocali di apprezzamento e una frase classica: “terremo presente, ci penseremo”. Non avvenne così al Comune di Casamassima.

Le richieste di patrocinio gratuito e altro, vennero preventivamente stabilite mesi prima, con una assemblea di tutte le Associazioni Culturali Casamassimesi, prevedeva, e forse lo prevede ancora, che qualsiasi tipo di richieste culturali, dovevano prevenire al Signor Sindaco avv. Giuseppe Nitti, all’Assessore della Cultura arch. Azzurra Acciani, al dirigente dell’Ufficio Cultura dott.ssa Teresa Massaro e al dott. Giampaolo Montanaro dirigente della biblioteca comunale.

Diversamente dagli altri Comuni, al Comune di Casamassima consegnai non i tre tomi, ma il cofanetto completo per l’acquisto di cinque cofanetti per un totale di 300 euro (spesa di stampa).

Tutti i miei libri venivano confezionati dalla tipografia con cellofan trasparente sigillato. Ebbene, il giorno stabilito per il ritiro, a parte il fatto che non riuscivano a trovare il cofanetto e dopo mio integerrimo insistere, (non aggiungo altro), mi venne consegnato con la confezione integra. In poche parole a nessuno di queste quattro personalità, tra l’altro dipendenti dei cittadini, venne la curiosità di sfogliare il contenuto che contiene oltre 70 nostri Concittadini, Deceduti e Dipersi in Germania dopo l’8 settembre 1943, testimonianze, vita militare e corrispondenze dai Campi di concentramento.

Ebbi a dire a me stesso al momento della firma del ritiro, dopo 50 giorni, che mi hanno dato agio di…, ed è arrivato il momento, oltre a premi e riconoscenze ricevuti, anche quest’altra ultima soddisfazione da incorniciare.

Cari Concittadini, la Cultura Casamassimese è un fiume immaginario che a volte trabocca di cultura sovrabbondante. Non è un mio capriccio di mettere in evidenza (quando ci vuole, ci vuole) il livello della Cultura comunale gestita da personale senza titolo e se anche l’avessero, è evidente che mostrano la loro particolare attenzione a persone con inclinazioni arrendevoli e condiscendenti.

Qualche mese prima, il 27 gennaio 2019 il Sindaco dichiarò nel suo intervento nella Giornata della Memoria: Bisogna evitare l’indifferenza.

E ANCORA

Sappiate che presentai, anzi presentammo domanda di acquisto perché mesi prima la Biblioteca comunale fece acquisti di libri citando:

PREMESSO che, in armonia con i principi fissati dal vigente Statuto comunale, il Regolamento comunale per la disciplina delle concessioni di contributi, sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici, approvato con delibera di C.C. nr. 38 in data 29.04.1991, prevede l’elargizione di contributi a favore di soggetti che effettuano attività di valorizzazione delle “tradizioni storiche, culturali e sociali che costituiscono patrimonio della Comunità”.

Alla faccia di evitare l’indifferenza”.

Auguro a Voi tutti un Felice Natale di Buona Speranza con un quadro di Filippo Lippi “La Vergine in adorazione del Bambino”, cm. 129,5×118,5, tecnica a tempera su tavola custodito a Gemaldegälerie di Berlino. Immagine presa da una cartolina d’epoca.

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