2a Guerra mondiale

Divisione “RAVENNA” (Russia) – Vitoronzo Pastore

UFFICIO POSTA MILITARE N. 88

L’Ufficio P. M. 88 venne assegnato al Corpo d’Armata Autotrasportabile e dal luglio 1941, per cambio di denominazione al 35° Corpo d’Armata.

Nel 1941, durante il conflitto Italo-jugoslavo, il 10 aprile entrò in territorio jugoslavo, il 12 raggiunse Senj (Segna), Ototac, Gospic; il 15 Sebenico e Spalato e il 17 raggiunse Ragusa e Trebinje. Ai primi di maggio rimpatriò in quanto prevista per la sua riutilizzazione nel Corpo di Spedizione Italiano in Russia. Iniziò le operazioni di affluenza in Russia da Cremona. Dal 10 luglio al 5 agosto le sue unità affluirono in Romania. Il 6 agosto fu alle dipendenze dell’11ª Armata Tedesca e schierata sul Dnjestr. Dal 10 al 12 agosto entrò in azione a Moldawka e il 6 settembre raggiunse Dnjepoptrevsk. Il 18 settembre attaccò le posizioni russe lungo il fiume Orel e dopo una serie di attacchi, il 30 settembre occupò Petrikowka. Il 20 ottobre raggiunse Stalino e dal 6 al 12 novembre attaccò le posizioni russe di Nikitovka.

Nel 1942 dal 18 al 25 gennaio sostenne una battaglia difensiva nella zona di Izium. Inquadrata nell’8ª Armata partecipò dal 9 all’11 luglio a una azione nella zona di Nikitovka (Nikitino). Il 25 luglio alcune unità del Corpo attraversarono il Donez e raggiunsero Millerovo. Dal 30 luglio al 13 agosto sostenne violenti combattimenti sulle rive del Don, presso la testa di ponte di Serafimovic. Dal 20 agosto al 1° settembre il settore del Corpo d’Armata (Divisione “sforzesca”, “Pasubio” e la 3ª “Celere”), furono attaccate nella 1ª battaglia sul Don. L’11 dicembre forze russe attaccarono il settore del Don tra Ogolewke e Abrossimowo tenuto dal Corpo d’Armata, resistettero fino al 18 quando i russi ruppero il fronte. Lo stesso giorno iniziò il ripiegamento che portò i resti del C. d’A., il 22 a Kijevskoie, il 29 a Nikolajev e il 31 dicembre a Belaia Kalitva, sul Donez. Nel 1943, a fine marzo rientrarono in Italia.

Busta per via aerea, affrancata con lire 1 (coppia orizzontale di c. 50 “Imperiale), manoscritta dal capitano Costantino LAZANIO, era inquadrato presso il Comando dell’8° Battaglione Misto Collegamenti del CSIR, inoltrata il 17.11.41 dall’Ufficio dislocato a Grishino Stazione, per Aosta

Manoscritta il 10.9.42 da Alfredo FARINA, era inquadrato nel Gruppo Autocarrato “Montebello” del 6° Battaglione, inoltrata il 12.10.42 dislocato nei pressi di Shirinovka, per Verona

Caro Verga, tutto procede benone. Domani forse, con l’ultima tappa, raggiungeremo la nostra base, E poi… Mi raccomando di quello che eravamo d’accordo. Mandami, se ti è appena possibile anche il “Resegone”, così potrò leggere qualche cosa. Un abbraccio affettuoso, Alfredo.

Franchigia per via aerea affrancata con c. 50 “Imperiale”, manoscritta il 28.10.42 da Virgilio GIORGI, era inquadrato  nel Gruppo Autocarrato “Montebello” 6° Battaglione del Raggruppamento CC. NN. “3 Gennaio”, inoltrato il 31.10.32 dall’Ufficio dislocato a Karinowskaia, per Crespi d’Adda (Bergamo)

Camerati! E lavoratori tutti, in questo giorno caro a noi, poiché si commemora una grande data per la nostra Idea, vi giunga fervido il mio cameratesco saluto accompagnato dalla certezza che non tarderà il giorno in cui faremo la marcia su Mosca. La marcia travolgente che abbiamo iniziato continua e continuerà con sempre maggiore slancio alla Vittoria. Questa certezza sarà immancabile, ve lo giuro. Di nuovo invio un caldo saluto a tutti ed anche per la mia famiglia. Camerati! Saluti al Duce. Vinceremo.

Biglietto postale manoscritto il 9.12.42 da Giovanni PARUNIA, era inquadrato nella 1ª Compagnia del 6° Battaglione del Gruppo Autocarrato “Montebello” del Raggruppamento CC. NN. 23 Gennaio”, inoltrato il 10.12.42 dall’Ufficio dislocato nei pressi di Shirinovka, per Piscopio (Catanzaro, ora Vibo Valentia)

Cara sposa, ti scrivo queste poche parole per darti notizie della mia buona salute e così spero che questo mio biglietto troverà te, insieme alle nostre care figlie in ottima salute. Cara sposa ti ho spedito 600 lire, appena le riceverai fammi sapere. Ti bacio e ti abbraccio insieme alle bambine. Ti auguro buone Feste natalizie con la speranza che il prossimo Natale stiamo tutti insieme. Saluti tanti i tuoi e i mie genitori e parenti tutti, addio, tuo sposo Giovanni.

Manoscritta il 29.12.42 da Tullio BARBANI, era inquadrato nella 50ª Compagnia Telegrafisti, inoltrata lo stesso giorno dall’Ufficio dislocato a Boroscilovgrad, per Montecatini Terme (Pistoia)

Gentilissima Signorina, vi ringrazio infinitamente del vostro gentil pensiero e ve ne sarò sempre grato. Ricordo con molto piacer le felici e piacevoli ore trascorse in vostra gentile compagnia. Come sorella e amica di Fede avita con la massima intensità non mi siete estranea. Facendovi i miei sinceri saluti e auguri, mi auguro di ritornarvi presto. Vostro devotissimo Tullio.

Franchigia illustrata da Boccasile, manoscritta il 9.7.42 da Gabriele CARMELLINI Ufficio P. M. 88, era inquadrato nella 4ª Compagnia del 104° Battaglione Mitraglieri, inoltrata il 14.7.42 dall’Ufficio P. M. 152 dislocato a Rikovo, per Ascoli Piceno

Manoscritta il 22.6.42 dal tenente Carlo SACCHI, era inquadrato nel Battaglione Cervino, inoltrato il 23.6.42 dall’Ufficio P. M. 102 dislocato a Stalino, per Aosta

Ringrazio infinitamente che ogni tanto si ricorda di mandarmi una bella foto delle nostre montagne, che più si apprezzano in mezzo a queste sterminate pianure. E’ l’unica cosa di cui sente forte la nostalgia. Speriamo di arrivare presto al Caucaso, dove faremo vedere le nostre abilità sebbene abbiamo avuto campo di dimostrarle benissimo anche qui. Viva gli Alpini. Distinti saluti alla famiglia, un abbraccio, Sacchi.

Manoscritta l’8.12.42 da Nicola PEDUTO, era inquadrato nella 3ª Compagnia del 4° Battaglione Genio P. M. 88, inoltrata il 9.12.42 dall’Ufficio P. M. 129 dislocato a Rostov, per Aquara (Salerno)

Mio caro Antonio, con grande piacere rispondo alla tua desiderata cartolina dove ho rilevato il tuo ottimo stato di salute, così ti posso informare di me e di mio fratello. Come ti scrissi che la festa del Santo Natale che l’avremmo fatta insieme, questo non è stato più possibile perché mi trovo ancora in questa maledetta terra; spero che quel giorno non sarà lontano. Poi, come mi hai mandato a dire che tuo fratello ha fatto il passaggio nei CC. RR., questo mi fa tanto piacere, quando gli scrivi gli dai i miei saluti. Non altro, ti invio i miei sinceri saluti insieme ai tuoi, Nicola.

Busta affrancata con c. 50 “Imperiale”, manoscritta da Giuseppe BARILLARI, era inquadrato nella Compagnia “Tagliamento” della Divisione “Ravenna” P. M. 88 in ripiegamento su Voroscilovgrad, Tehmana, Gorlovka, Dnieptopetrovsk, Nejin, Bobruisk, inoltrata il 12.2.43 dall’Ufficio P. M. 147 dislocato a Kiev, per Lodi

Generale Enrico MATTARELLI (Russia) – Vitoronzo Pastore

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