NON C’È BISOGNO DI PROPAGANDA, MA DI CONOSCENZA CHE DEVE CRESCERE DENTRO AD OGNUNO DI NOI
Si è svolto il 20 settembre 2025 a Casamassima (Bari), presso la sede dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (A.N.S.I.) Sezione di Casamassima, la “Prima Giornata degli Internati Militari Italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale”.
L’evento ha ottenuto il patrocinio gratuito dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (A.N.S.I.), dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui (A,N.D.A.) Sezione Puglia, dell’Associazione Arma Aereonautica Sezione di Sammichele di Bari e dell’ A.N.S.I. Sezione di Casamassima.
Dopo l’Inno di Mameli ha condotto la serata la dott.ssa Dalila Bellomo leggendo alcuni passaggi della legge 13 gennaio 2025 n. 6 e successivamente ha dato parola in sequenza al colonnello E.I. (Ris.) dott. Donato Marasco, allo scrittore-giornalista dott. Tino Sorino, al Direttivo dell’A.A.A. Sezione di Sammichele di Bari e all’autore dei tre tomi. Gli intervenuti hanno seguito il filo conduttore della storia degli I.M.I. dall’8 settembre 1943 al rientro in Patria arricchendo con letture dagli stessi ai propri cari, letture che hanno avvolto gli ascoltatori con intensa sofferenza ed emozioni profonde.
Al termine è stata inaugurata la mostra “Il coraggio di Resistere” per aver detto NO al nazifascismo. La stessa è stata dedicata agli I.M.I. NON RITORNATI e Reduci dei Comuni di Rutigliano (Bari), di Sammichele di Bari e di Casamassima (Bari), il mio paese nativo e ivi risiedo.
Compendio della dott.ssa Dalila BELLOMO
La serata dedicata alla prima ricorrenza della Giornata degli Internati Militari Italiani (I.M.I.) è stata un momento di importante partecipazione emotiva e di profonda riflessione collettiva. Al centro dell’evento i tre tomi “Stammlager l’incubo della memoria” del Cav. Vitoronzo Pastore, risultato di un instancabile lavoro di ricerca che raccoglie documenti, corrispondenze e testimonianze dirette degli internati militari italiani. In occasione della presentazione è stata inaugurata la mostra “Il coraggio di resistere”, dedicata ai caduti e ai reduci di Casamassima, di Sammichele di Bari e di Rutigliano (Bari), occasione che ha offerto visibilità alle tragiche vicende dei nostri concittadini.
Durante l’incontro sono state narrate lettere originali e ripercorsi episodi di vita quotidiana nei lager: parole che raccontano la fame, il lavoro forzato, le punizioni e l’umiliazione, ma anche la capacità di resistere e di mantenere un legame con la propria comunità e con i propri affetti. Questi frammenti di memoria hanno offerto ai presenti la possibilità di cogliere la dimensione più autentica e personale di quelle esperienze: non solo dati storici, ma vite concrete di giovani uomini della nostra terra, che hanno pagato con la sofferenza e talvolta con la vita la scelta di non aderire alla Repubblica Sociale Italiana e all’alleanza nazista.
L’attenzione dedicata a queste testimonianze ha reso evidente come esse non appartengano a un passato lontano e astratto, ma costituiscano parte integrante delle radici e dell’identità del nostro territorio. Ogni corrispondenza, ogni ricordo, ogni documento custodito e restituito attraverso la ricerca si configurano come un tassello prezioso della nostra memoria collettiva, che ci interpella oggi con forza e ci invita a custodirla con responsabilità.
La serata ha voluto ribadire il significato profondo della memoria come atto di giustizia e di riconoscimento, riaffermando l’importanza di trasmettere alle generazioni future insegnamenti di Coraggio, Dignità e Resistenza degli Internati Militari Italiani. La partecipazione sentita del pubblico, unita alla qualità e alla profondità degli interventi, ha confermato quanto sia necessario continuare a coltivare occasioni di confronto e di riflessione condivisa, affinché queste storie non vengano dimenticate ma restino patrimonio vivo e fondante della nostra comunità.
GIORNATA NAZIONALE DEGLI INTERNATI MILITARI ITALIANI – Vitoronzo Pastore
