I.M.I. Internati Militari Italiani

I.M.I. INTERNATI MILITARI DI TURI (BA) – Vitoronzo Pastore

IMI di TURI

 Vito Vincenzo PASCALICCHIO

 Nacque il 16 agosto 1924 a Turi, da Vincenzo e da Isabella Di Pinto, professione agricoltore. Venne chiamato alle armi il 28 agosto 1943 e inquadrato nel Reggimento Cavalleria. Risulta deceduto il 24 giugno 1944 all’ospedale per Prigionieri di Guerra di Luckenwalde (Germania).

Cartolina di Risposta per lo Stalag III A non utilizzata, manoscritta da Vito Vincenzo PASCALICCHIO, matricola 106277, campo di lavoro 771-26

Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque il 16.8.24 a Turi, la data del decesso/dispersione il 23.6.44, luogo del decesso allo Stalag Luckenwalde, luogo di sepoltura: traslato al Cimitero comunale di Turi

Salvatore TRIA

Nacque l’8 gennaio 1924 a Turi, da Giacomo e da Anna De Grisanti, professione contadino. Si presentò il 26 maggio 1922 al D. M. per chiamata alle armi, venne inviato al Deposito 94° Fanteria. Il Registro degli Atti di Morte del Comune di Turi determina il decesso avvenuto il 22.6.44 all’Ospedale dei Prigionieri di Guerra di Zeithain in seguito a malattia e venne sepolto nel Cimitero Italiano di Zheitain, tomba n. 222.

Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque l’8.1.1924 a Turi, la data del decesso/dispersione il 2.6.44, sconosciuto il luogo del decesso, sepolto al Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari

Vito Crisanzio DI PINTO

Nacque l’8 agosto 1915 a Turi, da Giuseppe Antonio e da Chiarantonia Di Noia, abitante via Enrico Aceto, 8, di professione contadino. Il 3.1.36 fu assegnato alla ferma minore di 2° grado per la formazione premilitare. Il 5 ottobre 1936 si presentò al D. M. per chiamata alle armi e fu inquadrato nella Compagnia Aeronautica Centocelle. Il 28.4.37 venne trasferito al Regio Aeroporto di Ciampino Sud. Il 6.10.37 fu collocato in congedo. Richiamato il 10.4.39 per istruzione presso il Nucleo di Mobilitazione in Bari, venne ricollocato in congedo il 4.5.39. Il 21.8.39 fu richiamato e ricollocato in congedo il 5.12.39. Richiamato il 14 ottobre 1940 e inquadrato nel 48° Reggimento Fanteria in Bari, l’11.11.40 venne aggregato nel 358° Battaglione Territoriale Mobile e il 6.7.42 venne rinviato in congedo. Il 17.1.43 fu richiamato e inquadrato nel 72° reggimento Fanteria; il 25.7.43 partì col proprio Reparto per l’Albania.

L’8 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania.

Il 13 gennaio 1945 risultò deceduto in prigionia in Germania per deperimento organico (comunicazione n. 536229/1° del 1.6.46 del Ministero della Guerra Direzione Generale Sottufficiali e Truppa Ufficio Stralcio stato Civile ed Albo d’Oro). Il 5 aprile 1960 gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra.

Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque l’8.8.1915 a Turi, la data del decesso/dispersione il 13.1.1945, sconosciuto il luogo del decesso, sepolto a Francoforte – Cimitero Militare Italiano d’Onore.

Vito Antonio IACOVAZZI

 Nacque il 20 ottobre 1917 a Turi, da Martino e da Grazia Iacovazzi, abitante via Putignano, 22, di professione agricoltore. Il 1° settembre 1939 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, venne inquadrato nella 8ª Compagnia di Sussistenza; il 28.10.39 fu nominato caporale e il 16.4.40 caporale maggiore con trasferimento nella 15ª Sezione Sussistenza. Il 30.9.41 si imbarcò a Bari, sbarcando a Spalato. Il 26.10.42 venne  nominato sergente.

Dopo l’8 settembre 1943 si sbandò in seguito agli eventi sopravvenuti all’Armistizio. Decedette nel mese di giugno 1944 a Baid Lomau (Albania) in seguito a ferite di arma da fuoco da parte dei Tedeschi e sepolto nel cimitero di Baid Lomau. Il 27.5.1960 gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra.

Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque il 20.10. 1917 a Turi, la data del decesso/dispersione il 30.6.44, sconosciuto il luogo del decesso, sepolto in Albania.

Cartolina postale tedesca prestampata in bilingue per Prigionieri di Guerra (comunicazione di cattura), inoltrata a Turi per la famiglia di Leonardo Girolamo, sottoscritta da Raffaele GIROLAMO, prigioniero in Germania, si trova in buona salute e di non scrivere fino a quando non riceverete il suo indirizzo.

Francesco DI BARI  

 Nacque il 24 settembre 1920 a Turi, da Giovanni e da Antonia Cistulli, abitante in via Di Gioia, 1, di professione panettiere. Il 20 marzo 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, venne inquadrato nel 48° Reggimento Artiglieria. Il 21.4.43 partì per la Francia col proprio Reparto.

Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 21.9.45 e collocato in congedo il 21.11.45. Il 7 maggio 1987 gli venne conferito il Distintivo di Onore di “Volontario della Libertà”.

Lettera del 28.8.1943 di Francesco DI BARI

Cari genitori, non so come rivolgermi; vi dò le mie notizie, me la passo bene come sempre, spero leggere così anche di voi tutti in famiglia. Cari, non riesco ad avere notizie da voi, mi scrivete? Non posso dire dove mi trovo e cosa faccio, è vietato. Si dice che avrò una licenza, spero sia vero; non vedo l’ora di raccontarvi e soprattutto di venire in Italia e assaporare i piatti, che tu cara mamma, sai fare con delizia. Fatemi sapere se avete ricevuto il vaglia di 400 lire. Non altro, baci e abbracci a tutti i fratelli e sorelle, ai nipotini e a voi cari genitori, scrivetemi; baci da vostro figlio Francesco.

Cartolina di risposta per lo Stalag IV G, inoltrata il 17.10.44 dall’Ufficio postale di Turi per Francesco DI BARI, matricola 48915, campo di lavoro 851

Caro figlio, ti faccio sapere che abbiamo ricevuto la tua cartolina, abbiamo notato che stai bene, così ti assicuro di noi tutti. Il fratello Peppino sta a Turi; di Pasquale, invece, non sappiamo niente, neanche dove si trovi. Saluti e baci da tutti, tua mamma. sul retro annotazione di ricevimento, 23.2.45.

 Bartolomeo DE TOMMASO  

 

Nacque l’8 febbraio 1920 a Turi, da Luigi, abitante in via 20 Settembre, 98. Venne inquadrato nel 35° Reggimento Artiglieria, fu dislocato a Rodi (Egeo) e dal 1° giugno 1943 nel 56° Raggruppamento Artiglieria.

Il 27.8.45 rimpatriò dalla Germania. Il 25.11.1976 il Comitato Internazionale della Croce Rossa di Ginevra attestò che Bartolomeo DE TOMMASO secondo il messaggio del giugno del 1944, Fedelpost n. 34670, fu assegnato al Dulag 135, dislocato al 28.9.44 a Furkapass\Bez – Lamia (Grecia).

Biglietto in franchigia per le FF.AA., manoscritto il 30.8.43 da Bartolomeo DE TOMMASO del 56° Raggruppamento Artiglieria, 51ª Batteria Contraerea, Posta Militare n. 550, dislocato a Rodi, per Turi.

Carissimo genitore, vengo con molto piacere a scriverti queste poche righe facendovi sapere le mie buone notizie ringraziando il Buon Signore. Vi assicuro che godo ottima salute e nel medesimo tempo spero che sia così per tutti voi in famiglia. Cari, state tranquilli che il mio fratello Cicco mi ha scritto un lettera e mi assicura che sta molto bene. Fatemi sapere se avete comperato quei terreni che mi avete detto l’ultima volta e come ve la passate. Spero sempre in Dio e che aiuti sempre tutti. Mi salutate di cuore tutti i parenti. Saluti alla nonna, alla mamma, vi abbraccio e vi bacio vostro figlio Bartolomeo.

Biglietto dello Stalag XI B, manoscritto il 28.7.44 da Giovanni PALMISANO, matricola152305, campo di lavoro 6007, inoltrato il 4.8.44 per Turi

Caro padre,  queste poche righe per fati sapere che sto bene in salute, spero che sia così per tutti voi in famiglia. Cari, sono 11 mesi che non ricevo vostre notizie, cosa è successo? Mi fate stare in pena. Utilizzate per la risposta l’allegato alla presente con l’indirizzo scritto. Altri miei amici ricevono posta e pacchi, io, invece, sono diventato orfano. Tre della nostra baracca hanno trovato la possibilità di fuggire e non li hanno ancora presi. Fatemi sapere del fratello Matteo, in quale campo si trova e del fratello Angelo se è stato chiamato dall’Ufficio leva. Saluti a tutti, amici e parenti, baci alla cara nonna e zia, e a voi bacioni e abbracci da vostro figlio Giovanni.

 Antonio VALERIO

Nacque il 2 febbraio 1916 a Turi, da Gennaro e da Aurelia Lamocia, abitante in via Larco Pozzi, 1,  di professione agricoltore. Il 18 maggio 1937 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu  inquadrato nel 9° Reggimento Artiglieria di Corpo d’Armata. Il 15.7.37 venne promosso soldato scelto e il 1.12.37 nominato caporale. Il 22.8.38 fu collocato in congedo. Richiamato il 31.12.38 per servizio indeterminato quale volontario in servizio e inquadrato nel 3° Gruppo Obici da 149/12 Modello 14, fu inviato al Deposito succursale del 9° Reggimento Artiglieria in Foggia. Il 20.1.39 venne trasferito agli effetti matricolari del Distretto Militare di Napoli; si imbarcò per Cadice (Spagna), il 19.5.39 rientrò in Italia al Distretto Militare di Napoli (distaccamento Castellammare di Stabia. Il 16.6.39 venne prosciolto dalla ferma volontaria e inviato al Distretto Militare di Bari e collocato  in congedo. Il 15.5.40 fu richiamato per istruzione; il 5.6 si imbarcò a Bari sbarcando a Durazzo, venne inquadrato nel 18° Gruppo Artiglieria C. d’A. Il 15.9.40 fu ricoverato all’Ospedale da Campo n. 488, venne dimesso con rientro al Corpo. Il 12.2.42 si imbarcò a Patrasso, sbarcò a Rodi.

Il 28 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato nel Campo di concentramento di Rodi.

Il 23.1.48 il Ministero Difesa Esercito Stato Civile ed Albo d’Oro confermò l’irreperibilità con elenco n. 18. Il 26.6.43 fu decorato con la Medaglia Commemorativa per la Campagna di Spagna.Il 15.2.1960 gli furono conferite 3 Croci al Merito di Guerra. Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque il 2.2.1916 a Turi, la data del decesso/dispersione il 28.9.1943,  il decesso in Grecia, sconosciuto il della sepoltura.

Antonio VOLZA

Nacque il 25 marzo 1921 a Turi, da Domenico e da Pasqua De Carolis, abitante in via Regina Elena, 52, di professione telegrafista. Il 22 gennaio 1941 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel Reparto Genio Egeo e inviato al Deposito Misto Truppe Egeo in Barletta. Il 15.2.41 venne aggregato al Deposito del 12° Reggimento Genio in Salerno. Il 20.3.42 si imbarcò a Bari, sbarcando a Rodi per la 250ª Compagnia Mista Genio.

Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato nel Campo di concentramento di Rodi. Naufragò l’11 febbraio 1944 per l’affondamento del Piroscafo “Oria”. L’11 febbraio 1960 gli fu conferita la Croce al Merito di Guerra. Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque il 25.3.1921 a Turi, la data del decesso/dispersione il 11.2.1944, sconosciuto il luogo del decesso e della sepoltura.

Ignazio MARTINELLI

Nacque il 15 maggio 1920 a Turi, da Vito Giacomo e da Rosa Camposeo, di professione muratore. Il 4 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 50° Reggimento Artiglieria e inviato al Deposito Misto Truppe Egeo in Barletta. Il 9.2.40 si imbarcò a Bari sbarcando a Rodi per il 35° Raggruppamento Artiglieria da Posizione. Il 2.6.42 fu ricoverato all’Ospedale da Campo n. 234 e dimesso il 9 giugno con ritorno al Corpo.

L’11 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato nel Campo di concentramento di Rodi.

L’11 febbraio 1944 si trovò a bordo del Piroscafo “Oria”. Il 9.5.1961 gli venne conferita  la Croce al Merito di Guerra. Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque il 15.5.1920 a Turi, la data del decesso/dispersione il 11.2.1944, sconosciuto il luogo del decesso e della sepoltura.

Vito Oronzo COLAPINTO 

Nacque il 23 agosto 1921 a Turi, da Vito Donato e da Angela Perfido, abitante in via Nicola Orlandi, 36, di professione agricoltore. Il 13 gennaio 1941 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel Battaglione Mitraglieri Autocorazzato Egeo e inviato al Deposito Misto Truppe Egeo in Barletta. Il 15.2.41 venne aggregato al 226° Reggimento Fanteria in Molfetta.

Il 29.6.41 fu trasferito al 9° Reggimento Fanteria “Regina”, il 30 giugno si imbarcò a Bari sbarcando a Rodi. Il 6.1.45 venne fucilato dai Tedeschi mentre si trovava in stato di sbandamento. Gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra il 26.4.1960. All’Onorcaduti non risulta censito.

Stammlager l’incubo della memoria – Vitoronzo Pastore

To Top

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi