I.M.I. Internati Militari Italiani

I.M.I. INTERNATI MILITARI ITALIANI NELLO STALAG XIII A – Vitoronzo Pastore

Stammlager XIII A

Le fonti archivistiche degli Stalags del XIII Distretto sono scarse. Molti documenti  vennero distrutti durante o subito dopo la guerra o confiscati dagli Alleati. Dalle corrispondenze si apprende poca variabilità rispetto agli altri Distretti. Lo Stalag XIII A iniziò la sua attività nel settembre 1939 a Sulzbach, multinazionale, venne liberato dagli Americani nell’aprile 1945.

Cartolina postale per Prigionieri di Guerra prestampata in lingua francese del Stalag XIII A, manoscritta il 28.11.43 da Armando GAVIGLIO, matricola 601, campo di lavoro 12001,  inoltrata il 18.12.43, per Alice Bel Colle (Alessandria)

Manoscritta il 30.11.43 dal soldato  Ugo VITALI, matricola 1072, campo di lavoro 12002,  inoltrata il 18.12.43, per Montalbo (Piacenza)

Manoscritta l’1.12.43 da Salvatore GRACI, matricola 12144, campo di lavoro 12023,  inoltrata il 18.12.43, per Licata (Agrigento)

Manoscritta il 23.3.44 da Mario CACCIANOTTI, matricola 12057, campo di lavoro 12010,  inoltrata il 6.4.44, per Greggio (Vercelli)

Carissimi, mi è possibile inviarvi queste poche ed affrettate righe di cui spero vi trovino bene come io pure al presente. Invio i moduli per l’invio dei pacchi e la richiesta di quello che desidero l’ho scritta sul precedente foglio grande. Rispondetemi subito e subito anche i pacchi, ne ho vitale bisogno. Coraggio e arrivederci presto, caramente vi bacio, Mario, Buona Pasqua.

Manoscritta il 12.2.45 da Guido GROSA, matricola 4667, inoltrata il 10.3.45, per Vigliano Biellese (Vercelli, ora Biella)

Biglietto postale manoscritto il 20.6.44 dal soldato Primo GANNIO, matricola 12156, campo di lavoro 12023, inoltrata il 15.7.44, per Palazzolo Vercellese (Vercelli), timbro di arrivo il 24.8.44

Mamma carissima, con molta gioia vi faccio sapere che ho ricevuto il secondo pacco col modulo intatto, una lettera e una cartolina. Nella lettera mi dici di scrivere a Tina. Sono molto contento che ti trovi bene con Tina e che vi fate buona compagnia, voglio sperare che rimanete uniti fino al mio ritorno. Cara mamma, come già sai, ti ho mandato tutti i moduli per pacchi che mi danno, se tu puoi utilizzarli, bene, se non puoi, “nulla”, capito? Se non puoi mi aggiusto da me come posso. Sto bene, tanto più ora che ho ricevuto il pacco, ti ringrazio di tutto e di tutti i tuoi sacrifici. Spero che tutto finisca presto e poterti ricambiare. Ricevi tanti saluti e bacioni da tuo figlio Primo, saluti a Tina.

Manoscritto il 20.8.44 da Mario BOSIO, matricola 11633, campo di lavoro 12014, inoltrata per Biella, timbro di arrivo il 3.10.44

Mia adorata Giuseppina, …senti piccola bimba mia, scusami se questo mio scritto è differente dai precedenti. Sto attraversando un brutto periodo, giorni inquieti, non posso dirti di più, ora, si aggiunge che da casa mia non ricevo notizie da 4 mesi, forse saranno anche per loro giorni nefasti. Scusami se ti disturbo, fai un salto dai miei nonni ed esplori come stanno le cose, fammi sapere tutto, te lo chiedo con tutto il cuore. Ti ringrazio. Non vedo l’ora che tutto questo finisca, ti giungano abbracci e baci, tuo sempre Mario.

Stammlager l’incubo della memoria – Vitoronzo Pastore

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