I.M.I. Internati Militari Italiani

I.M.I. INTERNATI MILITARI ITALIANI NELLO STALAG XVII A – Vitoronzo Pastore

Stammlager XVII A

Lo Stalag era dislocato a Kaisersteinbruch (Austria). Venne aperto nell’ottobre 1939 e liberato il 2.5.1945.

Corrispondenza dal campo di lavoro n. 1833-G.W. dello Stalag XVII A

Manoscritta l’8.1.44 da Rinaldo LEVA, matricola 98662, inoltrata per Castelletto d’Orba, (Alessandria), timbro di arrivo il 25.1.44

Carissimi, ho il desiderio di avere presto vostre notizie, spero che ricevete le mie. La mia salute è buona, spero anche di voi e di Mario, Teresa e Giovanni. Chiedo in preghiera se è possibile inviami un pacco contenente pane, biscotti, farina di polenta ed un po’ di tabacco. Interessatevi presso la Croce Rossa Italiana o altrove. Unito a tutti e a queste speranza vi invio abbracci e bacioni, Rinaldo.

Manoscritta il 23.7.44

Cari genitori, di pacchi ne ho ricevuti 2, anche una cartolina, e una lettera. Da qualche giorno ho cambiato campo, il numero è uguale come pure l’indirizzo, sto bene, vi scriverò una lettera appena mi sarà possibile, baci, Rinaldo.

 Manoscritta il 30.7.44

Carissimi, ho cambiato posto, qui non mi trovo male, ma ci tocca fare qualche corsa in più e sapete il perché. Tanto pericolo non c’è, di pacchi ne ho ricevuti due, spero presto di riceverne altri. Saluti e baci a tutti e a coloro che chiedono di me, Rinaldo.

Manoscritta il 24.9.44 da Ido NEGRI, matricola 148097, inoltrata per San Giuliano Vecchio (Alessandria)

Manoscritta il 24.11.43 da Mario PONTA, matricola 97847, inoltrata il 30.11.43 per Vignole Borbera (Alessandria)

Cara famiglia, vengo a voi con questa mia, la salute è buona come spero di voi, mi trovo prigioniero in Austria, sto bene e lavoro. Attendo risposta, utilizzate la cartolina allegata, l’indirizzo è già scritto, fatemi sapere qualcosa di voi, baci, vostro figlio Mario.

Manoscritta il 26.9.44 dal sergente maggiore Aldo BANFO, matricola 97976, inoltrata per Vigliano Biellese (Vercelli, ora Biella)

Carissimi tutti, sempre attendo vostre nuove che da circa due mesi non ho più. Io sempre bene e tra qualche giorno sarò libero come tutti gli altri lavoratori civili ma siamo tutti qui. Non credo che sarà migliore la nostra condizione. Scrivetemi presto che sono in ansia, baci a tutti, Aldo.

Manoscritta il 29.8.44 da Agostino BORNUME, matricola 98429, per Flecchia (Vercelli, ora Biella)

Manoscritta il 12.7.44 da Angelo FIORINA, matricola 98287, per Flecchia (Vercelli, ora Biella) timbro di arrivo il 16.8.44

Manoscritta il 6.12.43 da Giglio DELSINDACO, matricola 147427, per Beura (Novara, ora Verbania), timbro di arrivo il 17.12.43

Carissimi genitori, dopo tanto tempo ho la possibilità di inviarvi queste poche righe, io sto bene, anche di salute come spero similmente di voi tutti in famiglia, non pensate a me, fatevi coraggio. Fatemi sapere qualcosa del fratello Antonio. Informatevi se potete mandarmi un pacco, solo roba da mangiare, riso, farina e pane; per la risposta utilizzata il modulo allegato, saluti a tutti, baci dal vostro figlio.

Manoscritta il 9.5.44 da Giuseppe PASQUARELLI, matricola 141904, per Mortara (Pavia)

Carissima Florina, da tempo non ricevo tue notizie. Spero che stiate tutti in ottima salute, come vi posso assicurare di me. Il mese scorso ti inviai due scritti più il modulo, fammi nota se hai ricevuto mie notizie all’infuori di questa. Come ti dissi il pacco che ho ricevuto era malconcio, per il prossimo procurati di fare una cassettina di legno. Il mio cuore è sempre con te e con la nostra cara piccola. Attendo paziente (cancellazione della censura). Mille e mille bacioni a te e Mirellina, abbracci ai tuoi e ai miei, tuo Pino.

 Corrispondenze inoltrate allo e per lo Stalag XVII A

Inoltrata il 4.6.44 dall’Ufficio postale di Candelo (Vercelli, ora Biella), per Leo COGNA, matricola 15478

Inoltrata il 6.7.44 dall’Ufficio postale di Filandari (Catanzaro), per Sabatino DEVITA, matricola 140851

Scafati, 6 luglio fratello carissimo, rispondo alla tua cartolina, sono contento saperti bene, lo stesso ti assicuro di me e di tutta la nostra famiglia. Caro fratello ti faccio sapere che ho partecipato alla santa messa del Cuore di Gesù sperando che l’anno prossimo possa vedere la tua partecipazione; Lui ti protegge da ogni pericolo e ti farà ritornare, saluti, baci e abbracci da tutti, tuo fratello Antonio.

Inoltrata il 19.12.44 dall’Ufficio postale di Bellinzago Novarese, per Giovanni SALSA, matricola 15159

Nino carissimo, stamane abbiamo ricevuto la tua cartolina, apprendiamo con grande sollievo che stai bene, come pure da parte nostra. Abbiamo spedito il pacco e ti auguriamo le buone feste. Speriamo che il prossimo anno sia portatore di lieti eventi, uno tra questi il vostro ritorno. Saluti e baci da tutti e un bacione da tua sorella Adelina.

Inoltrata il 13.11.44 dall’Ufficio postale di Sampierdarena (Genova), per Antonio MALACARNE, matricola 15544

Carissimo figlio, dopo lunga attesa subito rispondo, la gioia è stata immensa aver ricevuto tue buone notizie, noi tutti bene e il solo pensiero è per te e per tutti voi, hai ricevuto il pacco? Baci da tuo padre, da tuo fratello e da me.

Manoscritta il 29.8.44 da Carlo LANZA, matricola 152303, campo di lavoro 741-G.W., per Pollone (Vercelli, ora Biella), timbro di arrivo il 16.9.44

Cara mamma, forse questa è l’ultima cartolina che ti giungerà da internato; fra pochi giorni passeremo tutti lavoratori civili e saremo liberi dai lager. Vittorio mi ha scritto, sta bene, sono contento delle sue notizie. Conduco sempre la medesima vita, scrivimi, attendo sempre con ansia vostre notizie, abbracci e baci da vostro figlio Carlo.

Manoscritta il 21.11.43 da Mario BANFI, matricola 147547, inoltrata il l’8.12.43 per Bussero (Milano)

Cara mamma, finalmente dopo lungo tempo posso inviavi con felicità queste poche righe, stai tranquilla che sto bene, spero così di tutti voi. Fatemi sapere le vostre condizioni. Io sono internato in Austria. Utilizzate per la risposta il modulo allegato. I miei cari saluti e baci, non dimenticate alla piccola Antonia. Che Dio ci aiuti, Mario.

Manoscritta il 30.4.44 dal sergente Camillo MIETTA, matricola 93542, per Tortona (Alessandria)

Carissimi genitori, finalmente dopo tanto aspettare ci hanno distribuito due moduli per la spedizione dei pacchi, uno lo mando oggi e l’altro tra pochi giorni. Per ogni pacco mettete quello che vi ho già detto, solo roba da mangiare, pane, tabacco, zucchero, riso e qualche altra cosa che dura a lungo, di vestiario per il momento non mi serve niente. La mia salute è sempre buona, infiniti saluti e baci, Camillo.

Biglietto manoscritto da Bruno TADDEI, matricola 136609, inoltrato il 15.4.44 per San Remo (Imperia), timbro di arrivo il 23.4.44

Carissima moglie, sono molto dispiaciuto, non sono arrivate tue notizie, io sto bene così spero di te e dei nostri bambini. È la quarta volta che ti scrivo e non vedo mai un tuo scritto. Tutti gli altri hanno ricevuto tre e anche quattro volte notizie da casa. Per questo sono molto arrabbiato; voglio sperare che sia colpa della Posta. Iride, appena ricevi questa mi farai piacere di rispondermi subito, fai mettere una firma anche dai nostri cari figli. Voi da casa potete scrivere anche tutte le settimane per mezzo della Croce Rossa, noi non possiamo scrivere più di due volte al mese e utilizzando solo i mezzi che ci danno. Mi raccomando, dimmi come ve la passate, ti trovi ancora a San Remo? A me non devi pensare, pensi a te e ai nostri figli, ma scrivi, fammi sapere qualcosa. Avrei molte cose da dirti, molte cose non posso scrivere. Non altro, non mi resta che mandarti i miei affettuosi saluti e baci a te, a Nino, a Michele e Romano. Tanti saluti e baci ai tuoi, scrivetemi,  tuo Bruno.

Biglietto manoscritto il 1° marzo 1945 da Aldo COLOMBO, matricola 26849, per Vigliano Biellese (Vercelli, ora Biella)

Carissimi genitori, oggi inizia marzo e ancora siamo lungi gli uni dagli altri, ma speriamo che con l’avvicinarsi delle belle giornate di primavera s’avvicini pure il giorno che noi tutti desideriamo. Io ho buona fede che tutto debba concludersi e mai perdersi d’animo; con l’aiuto del buon Dio, tutto andrà a termine specialmente i giorni che stiamo trascorrendo. Ormai è da parecchio tempo che non ci vediamo, ed il mio desiderio è così grande di potervi rivedere presto tutti. Come potete vedere mi trovo sempre in questo campo, realmente non mi trovo male, la salute è buona, così spero di voi tutti. Voglio pure sperare che vi sia giunto qualche mia precedente, se non a voi a Ilda, l’importante che siano giunte le mie notizie. Attualmente non ho altro da aggiungervi e raccomandarvi di stare tranquilli e di non pensare male di me. Con la speranza di potervi rivedere presto invio a voi tutti saluti e baci, vostro Aldo.

Biglietto manoscritto il 14.9.44 da Guido PEDRAZZO, matricola 98864, per Sordevolo (Vercelli, ora Biella)

Carissima mamma, non ho ancora ricevute tue notizie. Spero presto. Ti ho scritto anche la settimana scorsa e così feci sempre. Spero che ti trovi bene in salute, per il resto non posso immaginare come vi troviate, spero bene. Io non mi trovo male, almeno come lavoro e vitto. Per il resto bisogna augurarsi che finisca presto, non se ne può più. Per il resto sono sempre al solito lavoro che comunicai. Si dice che vogliono passarci civili… segue cancellazione della censura. Inviami notizie dei nostri, l’ultima cartolina che ricevetti fu quella di Remo. Avrei molte cose da dirti, come pure te immagino. Speriamo di ricevere un dono da Dio, dopo tante suppliche forse è arrivato il momento di mandarci una grazia di far ritorno a casa nel più breve tempo possibile. Tanti cari saluti, coraggio, preghi, tuo figlio Giudo.

Biglietto manoscritto il 15.19.44 da Riccardo REDA, matricola 16528, per Mendicino (Cosenza)

Mamma cara, eccomi ancora a voi con questa mia lettera. Oggi è domenica. Questa mattina nel mostro campo c’è stata la comunione generale di tutti i prigionieri. Anch’io mi sono accostato ai santi Sacramenti per implorare a Gesù la Pace, quella Pace che tutto il mondo aspetta. Pregate anche voi. Oh! Come desidero tanto venire al mio paesello, per abbracciarvi tutti e fare nuove conoscenze. Sono passati molti anni, non riconoscerò più nessuno. La Lina come se la passa?, voi vi parlate? Con la sua famiglia vi parlate? Dora e Emma hanno trovato il loro amore? Speriamo di vederci presto e che il Signore possa conservarvi da ogni pericolo. Tanti saluti ai parenti, saluti cari alla Lina e famiglia, a voi bacioni, Riccardo.

Biglietto manoscritto il 19.9.44 da Luigi ARIDO, matricola 149.648, campo di lavoro A-V-101 Lager n. 5,  per Cuneo

Cari genitori, ho ricevuto la vostra lettera, insieme a quella di zia e di Baglioni, apprendo che state tutti bene e me ne compiaccio, altrettanto posso dire di me. Mamma, il pacco l’ho già ricevuto e già divorato, grazie, se puoi mandarne un altro, non ho altri moduli da mandarti, non ne danno più, vedi se puoi inviarli tramite la Croce Rossa; se puoi inviami del tabacco o sigarette, salame, pane, riso, insomma tutto quello che puoi. Dove mi trovo mi farebbe comodo, tu sai a che cosa mi riferisco. Ho saputo che la famiglia di Dalmasso gli ha spedito il pacco, mi fa piacere delle notizie inviate da Elvira. Saluti e baci a Nino e a Elvira, baci a Lena, a mamma e papà e a tutti coloro che chiedono di me, vostro Gino.

Tessera medica dello Stalag XVII A intestata a Carmelo MALACARIA, matricola 152206

 Annotazioni  dei periodi lavorativi dal 18.11.43 al 28.11.44

Visita  chirurgica effettuata il novembre 1944, reca diagnosi di: “Piede equino per retrazione muscolare. Può essere corretto mediante tendectomia del tendine d’Achille. Se il paziente vuole può essere inviato per l’operazione”.

LO STALAG XVII A – Vitoronzo Pastore

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