Schede identificative
Dopo la liberazione dagli Stalag, dai campo di lavoro, dai campi della morte, gli Internati Militari Italiani liberati dalle Forze Alleate (Inglesi e Americani) non vennero rilasciati subito, furono trattenuti in semilibertà, schedati e registrati, ebbero cure mediche, furono rifocillati, spidocchiati e soprattutto identificati. Ad ognuno veniva rilasciato una scheda (cm. 7,5 x5) con numero di registrazione e il solo cognome e nome e firmato dall’interessato, al retro con indicazioni. La scheda permetteva di uscire dal campo di “trattenimento” ed esibita in qualunque circostanza per l’identificazione. I campi di trattenimento funzionavano come “centri di raccolta”, giungevano militari da ogni dove, ciascuno con la propria esperienza da raccontare, testimone di se stesso e di altri.
Queste piccole schede sono state da me denominate “Schede della Rinascita”.
Fronte e retro di scheda identificativa di Domenico MOLLURO
Cesare CRISPO
Cesare PIRRONCELLO
Giovanni RASO
Antonio CALOSIMO
Diego PUNTEBERA
