Cartolina dello Stalag II D, manoscritta il 31.10.43 da Giuseppe RELLA, matricola 45913, campo di lavoro 1919, inoltrata il 4.11.43 per Bari. Solo notizia di essere prigioniero.
Cartolina dello Stalag IX C, manoscritta il 1.1.44 da Giuseppe RELLA, matricola 45913, inoltrata il 13.1.44 per Bari
Carissimi papà e mamma, vengo a comunicarvi con queste poche righe. Godo buona salute e lo stesso spero sentire di voi quanto prima. Datemi notizie di Stefano. Informatevi presso la Croce Rossa per l’invio di qualche pacco. Siate forti, non abbattetevi perché il cuore mi dice che presto verrò ad abbracciarvi. Soffro solo non potendo inviare spesso mie notizie. Abbiate fede in Dio, Lui solo può fare miracoli. Rispondetemi subito. Con la certezza di ritornare presto e farvi felici invio baci e abbracci, Peppino.
Cartolina dello Stalag IX C con risposta non utilizzata, manoscritta il 6.5.44. da Giuseppe RELLA, matricola 45913, inoltrata il 17.5.44 per Bari
Carissimi papà e mamma, non saprei cosa dirvi di nuovo, in primo luogo vengo ad informarvi del mio buono stato di salute che migliora sempre con miglior rancio e del mio alto morale. Vi invio un altro modulo per il pacco. Mi raccomando le sigarette, mandatemi 25 pacchetti per ogni pacco. Credo che in questi tempi se ne troveranno. Non vi dimenticate! Vi informo che dopo 5 mesi ho conosciuto un barese, abitante in via Addis Abeba, di nome Spadone, è nipote della carbonaia Trizio. Baci e abbracci, Peppino.
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