Campo di prigionia n. 352 dislocato a Naivasha (Kenia)
Manoscritto il 30 agosto 1945 da Giuseppe DI MEGLIO, internato al Campo n. 1 Italian Evacuee Camp – Nyeri Station – Kenia Colony con numero 46314, inoltrato per Triggiano (Bari)
Luisa mia adorata, finalmente dopo la tua ultima del 23 aprile, ho ricevuto la tua cara del 10 luglio scorso, così ho potuto tranquillizzare il mio agitato animo. Sono tanto contento sentire tutti voi in buona salute e tutte le belle notizie dei nostri cari figli, non ti arrabbiare se sono vivaci perché questo è indizi0 di buona salute e d’intelligenza ed è tutto quello che si può chiedere ad essi in questa età fai solo attenzione che non si facciano male. Sono contento, finalmente, di sapere notizie di Lina e Giulio con i piccoli; ero tanto, tanto preoccupato per essi Anche per Cosimo, Vito, Teresa e famiglia, sono contento sapere tutti in buona salute e mi rallegra tanto sapere la notizia della dott.ssa Rosetta, la quale si è dimenticata dello zio assieme al padre e alla madre ed al babbo. Vedi che gliela farò pagare al mio ritorno. Io sto bene e spero solo nel giorno del mio ritorno. La guerra è finita ormai e per noi civili non si sente alcuna notizia. Possibile che noi civili dell’Etiopia dobbiamo essere proprio dimenticati? A che abbiamo fatto male? Salutami tutti con grande affetto, compresi i miei di Ischia. Ti bacio milioni di volte insieme al caro Luigi e Maria, sempre Peppino tuo.
Manoscritto il 3 settembre 1945, timbro di arrivo il 10.11.1945
Luisa mia adorata, ieri mattina ho ricevuto la tua cara dell’8.6 ed una di Ronconi del 23.5. sono contento che hai ricevuto mie notizie, da Ronconi e da Piccinni, e così ti sei reso conto del mio ottimo stato di salute. Io attendo impazientemente il giorno in cui potrò riabbracciare voi tutti e prima di questo non si dovrà ritardare per molto ancora. La guerra è ormai terminata e noi abbiamo estremo bisogno di ritornare in famiglia. Con Ronconi mantieniti in corrispondenza perché egli può interessarsi sul farti inviare i miei stipendi. Da Piccinni puoi informarti circa le pratiche per il mio rientro. Mi rallegro sentire tante belle notizie dei nostri cari piccoli e tanto contento della loro crescita sani e intelligenti e prego il Signore che li vorrà conservali sempre in ottima salute. Pensa sempre per il loro benessere e fai attenzione alla loro salute finché il mio ritorno saprò ben ricompensare la mia adorata mogliettina. Scrivimi sempre perché io immancabilmente ti invio quasi sempre due scritti alla settimana ed ora la posta comincia ad arrivare regolarmente. Salutami tutti con grande affetto specie la cara Lina. Infiniti bacioni a te e ai bambini, sempre Peppino tuo.
Manoscritto il 22 gennaio 1944 da Achille ORIONI, con matricola 21543, inoltrato per Gravina di Puglia (Bari)
Amatissima moglie, con questa mia vengo per farti sapere che la mia salute è ottima, così spero di te e del nostro amato figlio. Io non so se ricevi le mie notizie, Riceviamo la possibilità di scrivere una volta alla settimana e la corrispondenza l’alterno a te e ai miei genitori. Sono in pensiero che non ricevo notizie da ambi due e non riesco a capire il perché. Dalla Puglia, altri corregionali da tempo leggono la corrispondenza dei propri cari, io sono veramente sfortunato, spero riceverne quanto prima per assicurarmi di voi e per far sì che non abbia più pensieri e ansia, potrei vivere meglio leggere qualche un vostro scritto. Tanti saluti e baci ai nostri genitori, saluti a parenti ed amici e a tutti coloro che chiedono di me, a te e al nostro figlio tanti abbracci e baci, tuo Achille. Scrivete bene l’indirizzo riportato.
Busta manoscritta il 12 luglio 1944 da sua Ecc. Avv. Nicola LOMBARDI inoltrata da Catanzaro per l’internato Umberto NOCERA, matricola E49175, 1° Italian Evacuee Camp dislocato in Kenia e inviato a Nyeri, Contea di Nyeri in Kenia
Nicola LOMBARDI – Nacque il 20 dicembre 1870 a Mileto (Vibo Valentia), morì a Catanzaro 27 gennaio 1952. Noto politico italiano.
Scrittore-collezionista – Vitoronzo – Custode della Memoria
PRIGIONIERI MILITARI ITALIANI CAMPO N. 352 (5^) – Vitoronzo Pastore





