Eventi a Casamassima (Bari)

Ricordi di oltre 50 anni fa

IMMAGINI DEL 7 OTTOBRE 2013 IN OCCASIONE DELLA MOSTRA “STRUMENTI DI TORTURA” DI GIUSEPPE POTENZIERI PACE ORGANIZZATA DALLA ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI CASAMASSIMA (BARI)

 Rividi i ricordi di oltre 50 anni fa i miei primi passi in via Santa Chiara a Casamassima

Non è una novità, ad ogni essere umano arriva il grande momento di lasciare le braccia dei genitori ed incomincia a camminare.

Immagino come sia potuto arrivare quel momento, ad un certo punto, mentre andavo a gattoni mi sono arrampicato a qualcosa e mi sono retto sulle gambe, avrò percorso un metro, due?   Mi rivedo con stile goffo, avevo un sorriso raggiante e contagioso, avrò fatto sorridere di gioia i miei genitori e molto probabilmente è scattato un applauso, bravo!

Mi dovevate vedere, ridevo come un matto, ogni tanto barcollavo, cadevo, mi rialzavo, ero consapevole della mia impresa? Mi compiacevo di me stesso dandomi un sacco di arie. Ero una forza della natura, neppure una caduta mi fermava, a dirla tutta spaventavo più gli altri. Abbandonato il mondo dei quadrupedi per fare il mio ingresso trionfante in quello dei bipedi, ebbe inizio il mio grande viaggio senza avere la consapevolezza che quella era solo la prima tappa della mia vita e che ce ne sarebbero state tante altre fino a oggi.

Le mie prime parole,  eccomi arrivato al primo giorno di scuola elementare, insieme ai miei amici, al mio papà e alla mia mamma. Stavo crescendo e iniziavo  a comprendere quale fosse il significato della parola “vita”, è qualcosa di speciale, di cui ognuno di noi diventa l’artefice e protagonista di se stesso.

Un viaggio bellissimo in cui si conosce la partenza, mai l’arrivo, le tappe si costruiscono col tempo formando così un multiforme itinerario.

A quasi diciotto anni  arrivò il momento giusto per pensare a quello che sarebbero state le altre tappe fondamentali, mi misi in gioco per riuscire a realizzare i miei sogni, quelli che mi portarono a realizzare le mie aspettative non senza imprevisti, questi ultimi sono stati stimoli per continui viaggi più forti e belli.

Quando ci sono i piccoli in casa ci vuole poco, ma proprio poco per divertirsi tutti insieme e passare dei momenti che poi rimangono per sempre impressi nella memoria.

Per il momento sono nonno di cinque maschietti, senza perdermi d’animo, da qualche parte del mondo ci sono cinque femminucce che aspettano.

Vitoronzo Pastore

 

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