2a Guerra mondiale

Divisione Alpina “JULIA” – Russia

UFFICIO POSTA MILITARE N. 202

L’Ufficio venne assegnato alla 3ª Divisione Alpina “Julia”, inquadrava l’8° e il 9° Reggimento Alpini e il 3° Reggimento D’Artiglieria da Montagna.

Ministoria della Divisione

Nel 1939 partecipò alle operazioni per l’annessione dell’Albania r in seguito presidiò la provincia di Scutari, fino all’ottobre quando venne spostata al confine Albano-greco.

Nel 1940, il 28 ottobre la Julia entrò in azione sul Pindo e, tra attacchi e ripiegamenti, restò in linea fino al 10 novembre, dopo passò in riordinamento. Venne richiamata in linea il 14 novembre, nel settore di Perat e fino all’8 dicembre, sostenne gli attacchi greci, perse oltre 2.000 uomini. Il 23.12 un nuovo attacco greco e fino al 31 dicembre, portò l’unità a ritirarsi al Mali Qarishta. La Julia venne provata duramente per i lunghi combattimenti in condizioni climatiche disastrose.

Nel 1941, l’offensiva greca su Berat dell’8 gennaio investì il settore della Julia. Il 9 gennaio ripiegò su Mali Tabajan. Il 21 gennaio della Julia restò un solo Reggimento su tre battaglioni ridotti, l’unità si raccolse nella zona di Hani Bubesit. Dopo un breve riordino, il 24 febbraio si schirò alla pendici del Golico e la valle Zagorias. Il 28 febbraio si riaccese la battaglia di Tepeleni. La Julia ebbe di fronte la 2ª Divisione greca; contenne la spinta dell’avversario nella stretta di Dragoti con un prezzo di pesanti perdite. Il 7 marzo riprese l’attacco greco sul Golico, si ripete il 9. L’11 marzo, la Julia venne ridotta allo stremo. La battaglia sul Golico condotta dalla 2ª e della 17ª Divisione greca, venne spossata, mentre la Julia difendeva l’ultima porta prima di Tepeleni. L’offensiva di aprile portò la Julia nella zona del canale di Corinto.

Nel 1942, ricomposta, rimase in presidio in Grecia fino a marzo e rientrò in Italia.

Il 14 luglio iniziò il trasferimento verso il fronte Russo inquadrata nel Corpo d’Armata Alpino. Il 25 settembre si schierò sul Don tra Kuvschin e Karawut. L’11 dicembre per arginare lo sfondamento da parte di forze russe, la Julia venne trasferita a Ivanovka, Selenji Jar, Novo Kalitva, Komaroff. Dal 16 .12 sostituì in linea la “Vicenza”, alle dipendenze del 2° Corpo d’Armata. Mantenne la posizione sul Don impegnandosi dal 19 al 31 dicembre assieme alle forze tedesche. Le perdite per fatti di guerra e per le proibitive condizioni meteo, furono molte elevate.

Nel 1943, il 14 gennaio un nuovo attacco russo provocò lo sfondamento del fronte e la Julia fu costretta a forzare gli sbarramenti sovietici per raggiungere le retrovie. Attraverso Solowiew, Novo Postojalowaka, Novo Grorgiewskij, i reparti duperstiri della Julia raggiunsero Valuiki.

Dislocazione dell’Ufficio Postale in Russia:

  • Il 7.8.42 iniziò il trasferimento al Fronte Est,
  • il 16.8. giunse a Izium,
  • dal 30.9.42 a Rowen’ki
  • dal 15.9.42 nei pressi di Rossoš,
  • la notte tra il 15 e il 16.1.43 iniziò il ripiegamento su Marievka,
  • il 17.1.43 l’Ufficio postale venne in parte disperso per tiro di artiglierie nemiche. Adoperò un Nucleo Staccato

Nucleo Staccato

Venne aperto il 7.8.42 a Udine per l’inoltro della corrispondenza al fronte est a mezzo di tradotte militari, terminò il funzionamento il 13.8.42.

Manoscritta il 21.9.42 da Pietro MARGIOTTI, era inquadrato nel 629° Ospedale da Campo della Divisione Alpina “Julia”, inoltrata lo stesso giorno dall’Ufficio dislocato a Izium, per Bari

Cari genitori, ho spedito la moneta, fatemi sapere quando riceverete. Scrivete spesso, la sola cosa che a noi ci fa stare allegri è la posta. Io sto bene in salute, spero di voi tutti. Saluti dal vostro figlio Pietro.

Busta manoscritta da Pierino BACCORNE, era inquadrato nella 83ª Compagnia Cannoni della 3ª Divisione Alpina “Julia”,  inoltrata l’8.9.42 dall’Ufficio dislocato a Rowen’ki, per Vicenza, timbro di arrivo il 28.9.42

Manoscritta l’1.12.42 da Gaetano RIGON, era inquadrato nella 18ª Batteria Gruppo Udine del 3° Reggimento Artiglieria, inoltrata il 4.12.42 dall’Ufficio dislocato nei pressi di Rossoš, per Longara di Vicenza

Cari familiari vi faccio i migliori auguri di Buon Natale di chi sempre vi ricorda, vostro nipote Gaetano. Baci , baci e baci.

Divisione Fanteria “Vicenza”

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