UFFICIO POSTA MILITARE N. 102
Venne assegnato alla Intendenza del C. S. I. R., alla Intendenza dell’8ª Armata, alla Intendenza del 2° Corpo d’Armata
Lettera in busta per via aerea affrancata con lire 1 (coppia orizzontale di c. 50 p.a. “Pegaso), manoscritta il 26 agosto 1942 dal caporale Giovanni MANDOLESI, era inquadrato nel 6° Parco Auto d’Armata P. M. 102, inoltrata il 27.8.42 dall’Ufficio P. M. 57 dislocato a Stalino, per Faenza
Cara Bruna, ho ricevuto la tua lettera del 19.8 e ti rispondo subito. Alla mamma ho già scritto tre giorni fa, ho compreso di tutto il resto mi dai un po’ rabbia quando mi dici che non mi privo di niente, cosa credi che sia stupido? Qui si trova ben poco, poi mi arrangio molto più di quello che si possa credere. Bruna, devi dire a Pino se ha fatto sapere a Parenti quanto costano quei orologi, perché se non lo hai fatto sapere, siccome a lui gli sono piaciuti e vorrebbe, anzi gli ho detto che piacciono, ma il prezzo non lo sapevo ancora, dì a Pino che se glielo domandassero è di lire 250. Aspetto una vostra risposta in merito, appena ricevuta ci metteremo d’accordo io e Parenti e vi farò dare da suo padre lire 100 per te Bruna, così darai alla mamma per la spesa della maglia di lana. Il rimanente tienitelo per te, credo che ci avrai rimesso per il pacco e per il prossimo che mi farete appena si possono inviare. Qui niente di nuovo, non pensare per me che sto bene. forse hai letto qualche giornale o sentito la radio che gli Italiani hanno avuto seri combattimenti e si sono molto distinti. Io sono molto lontano dalle zone di operazioni, dalle prime linee, sono al sicuro, non pensarci sopra e non lamentarti perché non vi è motivo, fallo sapere anche alla mamma. Informati per l’invio dei pacchi, appena la situazione si sblocca devi affrettarti, l’inverno è alle porte e il freddo russo è tremendo, non come da noi. Saluti e baci a tutti, Giovanni.
Biglietto manoscritto il 30 dicembre 1942 dal tenente Elio STIGNANI, era inquadrato nel 7° Autoragruppamento d’Armata, inoltrato il 31.1.42, per Bologna
Ever carissima, ricevo la tua cartolina e quella dei bimbi e vi ringrazio degli auguri che contraccambio di tutto cuore. Speriamo che il prossimo anno ci dia la grande gioia di poterci riunire per sempre. E il nostro Edmondo come va? Ti lascia dormire la notte oppure fa il birichino come Paolo? Sono tanto curioso di vederlo il nostro bimbo che deve essere tanto bello! Appena ti sarà possibile, dovrai fare uno stato di famiglia che mi serve per l’aumento di stipendio in conseguenza della nascita di un altro figlio. Da parte mia ho poche novità da dirti. Sto bene di salute ed anche in questa nuova località cominciamo a sistemarci alla meglio. Quest’inverno purtroppo dovremo stare lontani uno dall’altro e di saperci tutti in buona salute confidando che il Signore ponga termine al più presto a questa lunga lontananza. Ho ricevuto la lettera di Dino da Medicina e pure dalla zia Giuseppina, ho ricevuto un biglietto postale coi rallegramenti per il nuovo nato, ma questa è soprattutto opera tua, perciò questi rallegramenti li passo tutti a te. Mi dirai come te la passi ora con la famiglia aumentata e se sei già guarita del male al petto. Mi dirai inoltre come è andato il battesimo e come Paolo e Anna Maria accolgono il piccolo fratellino. Ho tanta voglia di vedervi tutti e non vedo l’ora di poter soddisfare questo mio ardente desiderio. Per ora non mi resta che inviarti tutti i miei affettuosi baci e infiniti auguri per il nuovo nato.. per i piccoli Paolo, Anna Maria e Edmondo tanti, tanti bacioni dal papà. Un lunghissimo abbraccio dal tuo Elio.
Lombardi nella Intendenza del 2° Corpo d’Armata (Russia) – Vitoronzo Pastore
