I.M.I. Internati Militari Italiani

I.M.I. INTERNATI MILITARI DI RUVO DI PUGLIA – Vitoronzo pastore

 INTERNATI MILITARI DI RUVO DI PUGLIA

Cartolina dello Stalag XI B, manoscritta il 6.2.44 da Nunzio CALDAROLA, matricola 165751

Carissimi genitori, dopo un lungo tempo di sofferenza per voi e per me ricevete queste 7 care righe che risuscitano un mezzo morto. Carissimi, come potete notare sono prigioniero, sto bene, pensate solo a voi, un giorno tutto finirà. Se vi è giunto il modulo per il pacco, inviatelo subito. Abbracci e tantissimi baci da vostro figlio Nunzio.

Cartolina di Risposta per lo Stalag VI A, manoscritta il 5.7.44 e inoltrata il 6.7.45 dall’Ufficio postale di Ruvo di Puglia (errore di datazione del timbro postale tedesco), per Giuseppe DE ASTIS, matricola 109642, campo di lavoro 705

Carissimo marito, io con la bambina e tutti in famiglia stiamo bene, si chiede solo a Gesù Bambino il tuo ritorno. Caro, ho piacere che state insieme col paesano Saverio, gli dai i saluti da parte della moglie. Ti invio con la bambina infiniti baci, tua Maria.

Cartolina di Risposta per lo Stalag IV G, inoltrata il 18.8.44 dall’Ufficio postale di Ruvo di Puglia per Giacomo BUCCI, matricola 277929, campo di lavoro 493

Amatissimo figlio, ho ricevuto le tue care notizie, anche noi stiamo tutti bene. per il pacco caro figlio non ti posso accontentare, da noi non ci sono disposizioni e la tua mamma si addolora, saluti e baci da tutti noi.

Inoltrata il 19.8.44 da Ruvo di Puglia

Caro fratello, con la presente per dirti che stiamo tutti bene, spero sentire di te. Noi tutti ti ricordiamo sempre speranzosi di riabbracciarti quanto prima. Mamma e babbo stanno bene, anch’essi ti ricordano sempre con affettuosità, abbracci e baci, tua sorella Maria.

Tommaso FRACCHIOLLA

Nacque il 7 settembre 1920 a Ruvo di Puglia, da Antonio e da Francesca Ursi, abitante in via Calefati, 408, di professione meccanico. Il 13 marzo 1940 si presentò al D. M.  per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 49° Reggimento Fanteria “Parma”. L’11.9.40 si imbarcò con il Reggimento a Bari, sbarcando a Durazzo. Il 21.3.42 fu ricoverato all’Ospedale da Campo n. 51, dimesso con ritorno al Corpo.

Il 9 settembre 1943 fu catturato  dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 26.10.45 e dopo la licenza di rimpatrio venne collocato in congedo il 2.1.46. Nel 1948 si trasferì in Venezuela.

Biglietto in franchigia per via aerea (francobollo asportato), manoscritto il 15.8.43, prestava servizio presso il Comando 2° Battaglione, 5ª Compagnia, posta Militare 403 dislocato a Valona, per Bari, timbro di arrivo il 17.8.43

Biglietto dello Stalag VIII B, manoscritto il 13.8.44 da Pasquale SPARAPANO, matricola 51843, campo di lavoro IT40

Carissimi genitori, dopo 11 mesi, finalmente il giorno di San Lorenzo mi è giunta la vostra gradita lettera del 26 maggio, mi assicura del vostro buono stato di salute, così è la mia attuale posizione. Spero che abbiate notizie di mio fratello. Sono rimasto contento della bellissima notizia che il Signore ha accontentato il desiderio espresso da mia sorella per la lieta nascita della sua femminuccia tanta desiderata. Fatemi sapere dei piccoli Mario e Renzo. Ai fratelli inviate i miei abbracci e saluti. Non ho altro, bacio tutti nella speranza che un giorno possa darvi baci veri, vostro figlio Pasquale.

Biglietto dello Stalag XI B, manoscritto il 18.4.44 da Cosimo MONGELLI, matricola 298194, campo di lavoro 8184, inoltrata il 24.4.44 per Ruvo di Puglia

Cara mamma, come le mie precedenti lettere ti comunico che la mia salute è sempre la stessa, si tira avanti, ogni tanto si riaffacciano i soliti disturbi di mal di pancia, ora va molto meglio. Di rado mi vedo con Elio, ci hanno separati dal posto dove eravamo e di conseguenza anche il campo è un altro. La vita che conduco è sempre la stessa, lavoro e poca soddisfazione. Con l’amico Pasquale cerchiamo di passare allegramente quelle poche ore di libertà, e con molta filosofia cerchiamo di prendere per il naso i nostri amici. Pasquale ti invia tanti saluti. A voi genitori invio i miei più affettuosi bacioni estesi ai cari nonni e a Rino, vostro figlio Cosimo.

 Raccoglitore 21, archivio privato dall’Autore

Stammlager l’incubo della memoria – Vitoronzo Pastore

 

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