Mostre

Istituto Marconi di Bari 11 febbraio 2012

Sabato 11 febbraio 2012 alle ore 9, presso l’aula magna del Marconi, avrà luogo la presentazione del libro di Vitoronzo Pastore :
Dietro il filo spinato. Documenti e testimonianze dei soldati italiani prigionieri degli alleati e internati dai tedeschi 1940-1945 “.

In occasione della presentazione sarà inaugurata una mostra iconografica inedita con documenti originali degli internati della città di Bari durante la Seconda Guerra Mondiale, dal titolo: “Memoria: il pensiero libero dell’umanità”. Sarà possibile visitare la mostra fino al 18 febbraio.

MEMORIA

Crediamo che il giusto “ricordo” possa essere la base fondamentale di idee condivise mirate a costruire con sintonia culturale e storica  a valorizzare le esperienze negative vissute, per farne tesoro e costruire su quei valori storici che da sempre hanno contraddistinto il pensiero libero dell’umanità.

Tutto ciò per dire che, dal più giovane al più vecchio, dobbiamo quotidianamente fare il proprio dovere.

     Vitoronzo Pastore, Cap. Michele Miulli

ORRORE E PRIGIONIA

Relazione e riflessioni di Marco Santorsola studente dell’Istituto Marconi 

Si è svolto sabato 11 febbraio 2012 presso l’isituto Marconi di Bari l’incontro di presentazione del libro “Dietro il filo spinato” di Vitoronzo Pastore edito da Suma,

Il libro raccoglie documenti e testimonianze dei soldati italiani prigionieri degli alleati e internati dai tedeschi dal 1940 al 1945 come recita il sottotitolo,erano presenti all’evento:

–  l’autore;

–  il prof. Ing. Michele Roberti dirigente dell’istituto, il quale ha colto l’occasione per ricordare agli studenti le atrocità della guerra e la necessità del ripudio totale della stessa;

–  la dott.ssa Serena Russo, moderatrice del dibattito,

–  il capitano dei carabinieri Michele Miulli, grande amico e collaboratore dell’autore;

–  il dott. Mario Chimienti, presidente della A.N.G.S.A. Puglia Onlus (associazione nazionale genitori soggetti autistici) alla quale saranno devoluti i proventi ricavati dalla vendita del libro;

–  l’avvocato Giovanni Lanzellotto, direttore del periodico “Faro Palese”;

–  il prof. Vito Antonio Lezzi direttore dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea che ha sottolineato il ritardo della ricerca storica in Italia  rispetto al resto dell’Europa;

–  l’avvocato Antonio Maria La Scala, grande appassionato di storia che ha ricordato la presenza a Bari di un grande monumento ai caduti in guerra, il Sacrario di via Gentile, di cui spesso viene sottovalutata l’importanza;

– il maggiore dei Carabinieri Giovanni Tamborrino, il quale ha sottolineato il grande impegno dei militari italiani durante la guerra;

–  il reduce di guerra Fancesco Mariella, la cui testimonianza ha fornito un interessante e dettagliato report su come ha vissuto la guerra.

 Durante la presentazione è stato visionato un Power Point sui campi di concentramento nei vari continenti.

Questo lavoro, realizzato dagli studenti dell’Istituto, è stato il risultato di una approfondita lettura del libro e di sintesi degli eventi drammatici vissuti dai prigionieri di guerra. Gli studenti hanno ben saputo sottolineare ed evidenziare ciò che li ha particolarmente colpiti e fatto riflettere sulle storie di sofferenza, di disperazione e di amarezza che trapelavano da ogni documento raccolto, in particolar modo evidenziato attraverso le loro domande all’autore.

Inoltre gli studenti hanno condotto una ricerca corredata ed ampliata da foto e documenti sui campi di concentramento in Australia donata al carabiniere Michele Miulli dalla professoressa Annamaria Lattanzi, docente dell’Istituto, responsabile e coordinatrice del lavoro da essi svolto.

Al termine della manifestazione è stata inaugurata una mostra iconografia inedita sui documenti degli internati della 2^ Guerra Mondiale della città di Bari presenti nel libro. Tutti i documenti sono stati accuratamente selezionati e catalogati dall’autore e rappresentano il frutto di anni di sue accurate ricerche tra mostre, convegni, mercatini e scatole piene di vecchie foto e documenti ritrovati spulciando tra una bancarella e l’altra. La mostra dal titolo “Memoria” il pensiero libero dell’umanità, rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2012.

L’evento è stato organizzato con il supporto delle docenti Laura Persico e Teresa Fraccalvieri alle quali va ogni ringraziamento per la pronta disponibilità e l’eccellente professionalità.

Io personalmente, in qualità di studente dell’istituto Marconi, sento di dover essere grato alla mia scuola che ha colto l’opportunità della presentazione del libro “Dietro il filo spinato” come occasione per avvicinare i ragazzi alla realtà della guerra e farne comprendere tutta la drammaticità.

Questa infatti non sempre si evidenzia con le sole fotografie pubblicate sui giornali o con le immagini trasmesse attraverso i telegiornali e mi sono reso conto che poter leggere, grazie al libro, le parole contenute nelle lettere di chi è stato davvero nei campi di concentramento ti avvicina realmente ai sentimenti veri e profondi dell’animo umano privato della propria identità, della libertà e di ogni affetto. E la memoria di tutto ciò mi fa apprezzare di più e con maggiore consapevolezza il valore della pace, della solidarietà, del dialogo e del rispetto degli altri.

Pertanto ringrazio profondamente l’autore che con il suo libro mi ha aiutato a capire la distanza tra la realtà della guerra raccontata dai libri di storia e quella vera vissuta al fronte e sofferta nei campi di concentramento. Tale conoscenza mi ha fatto riflettere più a fondo sugli orrori della guerra e sugli stermini agghiaccianti ed inauditi, scuotendo profondamente la mia coscienza.

Mi auguro che la testimonianza che il libro ci da sia monito per tutti affinché, in futuro, sapremo dare una risposta diversa agli errori del passato e tali atrocità non siano più presenti nella storia dell’umanità.

Marco Santorsola – 5SA

Aula Magna Istituto Marconi (Bari)

da sinistra: Prof. Ing. Michele Roberti, l’autore Vitoronzo Pastore, Prof Vito Antonio Leuzzi, Avv. Giovanni Lanzellotto.

Il reduce Sig. Francesco Mariella conversa col Prof. Vito Antonio Leuzzi

Il Sig. Francesco Mariella intervistato dalla Dottoressa Serena Russo.

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Studente dell’Istituto Marconi

Intervento del Maggiore dei Carabinieri Giovanni Tamborrino

Intervento dell’avv. Prof. Antonio Maria La Scala

Intervento del Prof. Vito Antonio Leuzzi

Intervento dell’avv. Giovanni Lanzellotto

Intervento del Dott. Mario Chimenti

Intervento sudenti dell’Istituto Marconi

Foto ricordo, da sinistra: Prof. Michele Roberti, Capitano Michele Miulli, Prof.ssa Laura Persico, Dottoressa Serena Russo,  Prof. antonio Maria La Scala, Sig. Francesco Mariella, Maggiore Giovanni Tamborrino, mio nipote Vito Cupertino.

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