Mario CAGNONE, era inquadrato nel 32° Autoreparto Posta Militare 102
Manoscritta il 22.7.42, inoltrata il 23.7.42 dall’Ufficio dislocato a Stalino, per Busto Arsizio (Varese)
Caro Reverendo, voglio sperare che non vi serbiate rancore per le mancate mie notizie; tanto più sapere in che zone e condizioni mi trovo. Ho qui davanti il vostro scritto, il quale sembra voglia rimproverarmi di questa parentesi. In questi giorni, poi, avendo avuto uno spostamento, non so più da che parte voltarmi, tanto è il lavoro che ho da sbrigare. Sappiate comunque che mi siete sempre presente, e che presto mi sfogherò, scrivendovi più a lungo. Pertanto, abbiate il mio più vivo riconoscimento e il saluto più caro. In alto i cuori, devotissimo, Cagnoni Mario.
Manoscritta l’8.8.42. Ufficio traslocato a Voroscilovgrad
Caro Reverendo, da questa nuova città, invio il pensiero ed il saluto più bello. Con la speranza di rivedervi presto (quando??). Vi sia ora accetta questa mia breve missiva che vi porta l’augurio più bello. Ricordandovi al Signore, abbiate un forte abbraccio. Vostro devotissimo Mario Cagnoni,
Manoscritta il 24.8.42
Caro Reverendo, vi sia gradita questa mia breve missiva che vi porta il saluto cordiale, da questa nuova città redenta. Sempre vi penso e vi ricordo, vivendo nella speranza di un ritorno. Abbiate tanti saluti e tanti auguri. In alto i cuori, Mario Cagnoni.