I.M.I. Internati Militari Italiani

MODUGNO (BA) – INTERNATO PIETRO MAFFEI – Vitoronzo Pastore

INTERNATO PIETRO MAFFEI DI MODUGNO (BA)

Nacque il 1° giugno 1920 a Modugno, da Benedetto e da Antonia Cozzi, abitante in piazza Garibaldi, 49, di professione contadino. Matricola  16229 del D. M. di Bari. Il 21 gennaio 1941 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 9° Reggimento Artiglieria e inviato al Deposito Misto Truppe R. E. Egeo in Barletta per la vestizione. Il 15.2.41 venne aggregato al Deposito 30° Reggimento Artiglieria D. F. in Brescia. Il 1° giugno 1941 fu nominato caporale e il 22.3.42 venne trasferito nel Battaglione d’Accompagnamento Cannoni 65/17 mm  per il 309° Reggimento Fanteria. Il 19.5.42 partì per destinazione Egeo, il 26.5.42 giunse al Pireo e si imbarcò per Rodi. Il 14.9.42 venne ricoverato all’Ospedale Militare da Campo n. 234, fu dimesso il 20 con il rientro al Corpo.

Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 4.7.45 e dopo la licenza di rimpatrio venne collocato in congedo il 3.11.45.

Lettera in busta per via aerea affrancata con lire 1  (c. 50 2 pz. “Imperiale”) manoscritta da Pietro MAFFEI del 309ª Batteria, inoltrata l’11.8.43  dall’Ufficio Posta Militare  n. 550,  dislocato a Rodi, per Modugno.

Carissimi genitori, vi scrivo queste poche righe per tenervi informato che io me la passo sempre bene, come pure mi auguro sentire sempre di voi tutti in famiglia. Miei cari, fatemi sapere cosa è successo, non mi scrivete più come una volta! Mi dovete fare il piacere, se avete tempo, di scrivere tutti i giorni, così posso sapere benissimo quello che accade da voi. Miei cari, in certi momenti immagino quello che succede da voi, ma cosa potete fare? Bisogna avere la santa pazienza di affidarsi a Dio per far venire una grande pace, la desideriamo tutti. Raccomando di scrivere sempre, quando potete, anche una cartolina, sarei contento anche se viene firmata semplicemente di saluti, così io posso riposare tranquillo durante la notte. Non mi resta altro da dirvi, in salute sto sempre bene, mi auguro sempre così di  voi. Saluti agli zii e zie, saluti alla nonna con il fratello Peppino e famiglia, i fratelli Nicola e Giovanni, distinti saluti alla zia Caterina con i suoi figli e a voi tutti ricevete i più forti baci e abbracci, sono sempre vostro figlio Pietro, scrivete presto.

 Raccoglitore 23. Archivio privato dell’Autore

MODUGNO (BA) – INTERNATO VITO LEONARDO CONTEDUCA – Vitoronzo Pastore

 

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