Ciao Gina
Con l’attribuzione di BERSAGLIERA, la Gina è stata, credo, per tantissimi italiani, la fidanzata d’Italia per la sua femminilità, per la sua bellezza e per la sua simpatica franchezza, per la sua cordialità e sincerità di espressione, lasciandoci in eredità molti valori che al giorno d’oggi si affievoliscono sempre di più, fra tutti, il senso di LIBERTÀ.
Da Wikipedia
Fu interprete in circa 62 films e diretta da registi italiani di grande spessore artistico come ad esempio Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli e Mario Soldati; a sul versante statunitense, è stata diretta, tra gli altri, da Vincent Sherman, John Huston, Carol Reed, King Vidor, Melvin Frank, Robert Z. Leonard affiancando divi di fama mondiale come Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Robert Alda, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven.
Con il rallentamento della sua carriera cinematografica ne iniziò anche una seconda: televisione, fotografia e scultura. Durante la sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello, tre Nastri d’argento, una stella sulla Hollywood Walk of Fame, oltre a una candidatura ai BAFTA per Pane, amore e fantasia.
Dalla mia collezione privata, calendarietto tascabile da barbiere del 1956 e due foto-cartoline:
Pane, amore e…
