1a Guerra mondiale

Raffaele RONGHI di Casamassima (BA)

Soldato Raffaele RONGHI

 La Banca dati di “Onorcaduti” determina come segue: Ronghi Raffaele di Pasquale, soldato del 154° Reggimento Fanteria, nasce il 27 dicembre 1891 a Casamassima, D. M. di Bari, muore l’8 ottobre 1915 sull’altopiano di Asiago per ferite riportate in combattimento. Il Ministro della Guerra di Roma – Direzione Generale Leva e Truppa, Divisione Matricola Sezione 1ª, n.114206, a seguito della missiva dell’87° Reggimento Fanteria e dell’estratto di morte di Raffaele Ronghi, nato il 27 dicembre 1891 a Casamassima, da Pasquale e da Roda De Tommaso, iscritto nel registro tenuto dal 154° Reggimento Fanteria a pagina 92 n. 90 d’ordine, si trova iscritto che l’8.10.1915 nella località a quota 1719 Malga Pioverna Alta (Trentino), il soldato Raffaele Ronghi dell’11ª Compagnia, matricola 42882,  moriva in seguito a ferite riportate d’arma da fuoco, come risulta dal verbale di constatazione firmato dai testi: dal caporale (illeggibile), dal sergente Eugenio Serapero e dal caporale maggiore Olivino Cartapradi e a firma del comandante di Compagnia Alfredo Astuto.

Nota storica– Il 153° Reggimento Fanteria venne formato il 10 gennaio 1915 dal Deposito del 23° Fanteria e il 154° Reggimento Fanteria si costituì il 20 gennaio 1915 dal Deposito del 67° Fanteria.Il 154° con il 153° formava la Brigata “Novara”, costituitasi il 1° marzo 1915. All’inizio delle ostilità la Brigata era dislocata fra Cellatica e Sale di Gussano, un battaglione del 154° distaccato a Desenzano a disposizione del settore di Peschiera. La Brigata faceva parte della 35ª Divisione.Il 3 ottobre essa operò contro il tratto di fronte Bocca Valle Orsara, q. 1653, ma le munite posizioni avversarie consentirono soltanto lievi progressi che vennero saldamente mantenuti fino al giorno 7, allorché, ripresa l’azione, furono occupate le qq. 1685 e 1719 che vennero abbandonate il giorno successivo a causa di un violento contrattacco nemico. Il nostro Raffaele Ronchi venne ferito mortalmente in quest’ultima parte dell’azione.

Angelo Michele MASSARO di Casamassima (BA)

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