1a Guerra mondiale

Stefano FORTUNATO di Casamassima (BA)

Stefano FORTUNATO

Il foglio matricolare specifica che nacque il 27 gennaio1881 a Casamassima, da Luca e da Maria Domenica Elia, di professione contadino. Il 1° agosto 1901 venne nominato soldato di 3ª categoria. Il 7 febbraio 1916 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu assegnato alla Centuria. Il 16.3.17 venne trasferito alla 9ª compagnia del 38° Reggimento Fanteria. Il 24 maggio 1917 morto in combattimento di Dosso del Palo (San Marco) in seguito a ferite riportate per fatto di guerra come da atto di morte iscritto al n. 869 degli atti di morte tenuto dal 38° Reggimento Fanteria. Nel registro degli atti di morte del 38° Reggimento Fanteria a pagina 871, al n. 869 d’ordine si trova scritto che il 25 maggio 1917 nella località di Dosso del Palo, monte San Marco (Gorizia), moriva in seguito a ferite da schegge di granata riportate in combattimento, il soldato Stefano Fortunato della 9ª Compagnia, nato a Casamassima il 27 gennaio 1881, di Luca e di Maria Domenica Elia, ammogliato con Isabella Netti come risulta dal verbale n. 147 redatto dal capitano Pietro Maccarini e firmato dai soldati Edoardo Santoni e Giovanni Pina. La Banca Dati di “Onorcaduti” determina come segue:Fortunato Stefano di Luca, soldato del 38° Reggimento Fanteria, nasce il 27 gennaio 1881 a Casamassima, muore il 25 maggio 1917 sul monte San Marco per ferite riportate in combattimento.

Nota storica – Il 37° e il 38° Reggimento Fanteria formavano la Brigata “Ravenna”. La sede dei Reggimenti in tempo di pace era per il 37° e per il 38° ad Alessandria. I Distretti militari di reclutamento erano Alessandria, Avellino, Vasale, Foggia, Lecco, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Taranto e Treviso. Iniziata la 10ª battaglia dell’Isonzo (12 maggio – 8 giugno), il 14 maggio, il 37° si mosse all’attacco di q.86 (Vertojba) e rinnovò anche nei giorni successivi, il 15 e il 16 con tentativi infruttuosi malgrado le perdite sensibili subite. Furono circa 350 uomini fuori combattimento, dei quali 5 ufficiali. Il 38° operò alla dipendenza tattica della 48ª Divisione nel settore S. Marco, il 23 maggio, mostrò ancora una volta il suo valore, conquistò a costo di notevoli perdite (oltre 400 uomini dei quali 19 ufficiali), una importantissima posizione, Casa Diruta-Due Pini, catturando anche un centinaio di prigionieri. Cessata l’azione offensiva, la Brigata rimase fino all’agosto nel settore, continuando ad alternare i turni di trincea con periodi di riposo nella zona di Moraro. È da ritenere che il nostro Stefano Fortunato perì nel combattimento sopra descritto.

Manoscritta il 9 maggio 1917 da Stefano FORTUNATO e inoltrata 10.5.17 dall’Ufficio P. M. 7ª Divisione, dislocato a Mariano del Friuli (Gorizia) per Casamassima. Era inquadrato nel 4° Plotone, 9ª Compagnia del 38° Reggimento Fanteria, probabilmente la sua ultima corrispondenza.

Stimatissima moglie, vi faccio la mia presente cartolina per farvi conoscere l’ottimo stato della mia perfetta salute, così spero di sentire da te con tutte le nostre amate figlie. Non ho ricevuto tue notizie dalla lettera che mi mandasti assicurata spedita il giorno 27 del mese scorso. Non altro da dirti, ricevi tanti saluti e baci insieme alle nostre figlie. Salutatemi mia madre, mio fratello e sua famiglia e tutti gli zii. Ancora baci, tuo marito Stefano. Addio, addio.

CASAMASSIMA (BA) – Caduti e Dispersi sul Carso

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